Bonus terremoto, ottieni fino a 5.000€ nel 2025 per ogni scossa percepita: attiva la richiesta e ottieni subito il rimborso

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Bonus terremoto illustrazione (Canva foto) - www.insolenzadir2d2.it

Bonus terremoto, puoi ottenere fino a 5.000€ nel 2025 per ogni scossa: scopri come attivare la richiesta e ottenere il rimborso.

Case lesionate, crepe nei muri, famiglie costrette a lasciare le proprie abitazioni: lo sciame sismico che ha colpito i Campi Flegrei continua a lasciare segni profondi, non solo sul territorio ma anche nella quotidianità di chi abita la zona. Le scosse non si fermano e, con esse, cresce l’incertezza su quando sarà possibile tornare a vivere in sicurezza dentro le proprie mura domestiche.

La situazione è sempre più critica: ogni settimana si registrano nuove micro-scosse, che sommate stanno peggiorando la stabilità di edifici già compromessi. I centri abitati di Pozzuoli, Bacoli e alcune aree di Napoli si ritrovano di nuovo a dover fare i conti con l’evacuazione di interi quartieri, tra allarmi sismici e interventi d’urgenza.

Chi vive qui sa bene cosa significa convivere con la paura: mobili che tremano, finestre che si incrinano da un giorno all’altro, crepe che diventano fenditure.

Un lento ma inesorabile deterioramento che spesso non è più riparabile con interventi fai-da-te. Serve un aiuto concreto, immediato e strutturato, per chi rischia di perdere la propria casa.

I primi fondi per riparare i danni del sisma

Secondo quanto anticipato da Fanpage, è in arrivo un bonus per le abitazioni danneggiate dal terremoto del 20 maggio 2024 ai Campi Flegrei, con contributi che andranno da 450 fino a 1.200 euro al metro quadro. L’intervento rientra nel nuovo Decreto Legge Campi Flegrei, già approvato dal Consiglio dei Ministri, e punta a sostenere economicamente proprietari, usufruttuari e conduttori di abitazioni colpite e dichiarate inagibili.

I fondi sono destinati solo alle abitazioni principali, con regolare titolo abilitativo o già sanate, escluse seconde case e immobili abusivi. Le domande andranno presentate ai Comuni, corredate da certificazioni di sgombero e documentazione tecnica. L’obiettivo è ripristinare la funzionalità delle case nel più breve tempo possibile, e per i casi più gravi sono previsti anche interventi di miglioramento sismico. I pagamenti, dopo l’istruttoria, potrebbero arrivare già entro il 2025.

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Terremoto strada spaccata (Canva foto) – www.insolenzadir2d2.it

Come richiedere il bonus e chi ne ha diritto

Il contributo può essere richiesto da chi ha dovuto abbandonare l’abitazione a causa dell’inagibilità provocata dal sisma. Per ogni immobile danneggiato si può fare una sola domanda di rimborso, presentata dal proprietario o dal conduttore delegato. I lavori dovranno concludersi entro i tempi stabiliti da un successivo decreto della Protezione Civile, atteso entro l’estate.

Il budget iniziale previsto è di 20 milioni di euro, ma secondo le stime del Ministro Musumeci, il fabbisogno potrebbe superare i 130 milioni. La cifra finale per ciascun richiedente dipenderà dalla superficie dell’abitazione e dal grado di danno subito. L’obiettivo è chiaro: consentire un ritorno sicuro a casa per migliaia di famiglie che vivono da mesi in una situazione di emergenza permanente.