Bonus 7.000€, il Governo ha stanziato quello UNIVERSALE: con questi soldi tutti possono sistemare le spese più pesanti
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Coppia che sorride con soldi in mano (Canva foto) - www.insolenzadir2d2.it
Il Governo ha stanziato quello universale: con questi soldi tutti possono sistemare le spese più pesanti. Scopri come richiederlo.
Ogni mese, milioni di famiglie italiane fanno i conti con spese sempre più alte. Tra bollette, affitto, mutuo e carrello della spesa, arrivare a fine mese senza preoccupazioni sembra quasi un lusso. E quando spuntano spese impreviste, come una riparazione in casa o una visita medica, il budget si fa ancora più stretto.
Le difficoltà non finiscono qui. Chi ha figli sa bene quanto possano essere costosi: pannolini, latte, vestiti che diventano piccoli in un attimo, rette scolastiche e attività extrascolastiche. Crescere un bambino è una gioia immensa, ma comporta anche un impegno economico non da poco. E, con il costo della vita che aumenta, ogni aiuto può davvero fare la differenza.
Negli ultimi anni, sempre più giovani coppie rinunciano ad avere figli proprio per motivi economici. Il calo delle nascite in Italia è ormai un dato di fatto: nei primi sette mesi del 2024 sono nati 4.600 bambini in meno rispetto allo stesso periodo del 2023. Il Governo sta cercando di invertire questa tendenza, introducendo nuove misure per sostenere chi sceglie di allargare la famiglia.
Per chi sta pensando di avere un bambino nel 2025, ci sono buone notizie. È stato confermato un pacchetto di aiuti economici che, sommando diverse misure, può arrivare fino a 7.000 euro nel primo anno di vita del neonato. Un sostegno concreto per affrontare le prime spese.
Aiuti economici per chi ha figli nel 2025
Nel 2025, chi diventerà genitore potrà contare su diversi bonus e incentivi, destinati a rendere un po’ più semplice la gestione economica nei primi mesi di vita del bambino. La misura principale è l’Assegno Unico Universale, che verrà erogato per 15 mesi, dal settimo mese di gravidanza fino al primo anno del bambino. L’importo dipende dall’ISEE familiare: per chi rientra nella fascia sotto i 17.000 euro, il contributo sarà maggiorato del 50% per il primo anno.
A questo si aggiunge il Bonus bebè, un contributo una tantum di 1.000 euro per ogni bambino nato o adottato nel 2025. Inoltre, molte Regioni e Comuni offriranno bonus aggiuntivi, come il Bonus nido, che può arrivare fino a 3.600 euro per aiutare le famiglie a coprire le spese per l’asilo.
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Fino a 7.000 euro per sostenere le famiglie
Sommando tutte le agevolazioni, una famiglia con un ISEE sotto i 17.295 euro potrà ricevere fino a 7.000 euro nel primo anno di vita del bambino. Questi aiuti, secondo quanto riportato da Il Fatto Vesuviano, fanno parte di un piano nazionale da oltre 600 milioni di euro, pensato per supportare le famiglie e incentivare la natalità.
Per molti genitori, questi contributi potrebbero rappresentare un aiuto concreto per affrontare le spese iniziali e vivere con più serenità i primi mesi con il proprio bambino.