Il Maestro Yoda è senza dubbio uno dei personaggi più iconici della saga di Star Wars. Oggi, nell’immaginario collettivo, sarebbe difficile concepirlo sotto un aspetto differente. Nonostante siano passati decenni, infatti, il suo pupazzo creato per L’Impero Colpisce Ancora non invecchia di un solo giorno; rimanendo una delle opere di più pregevole fattura della trilogia originale. Un vero e proprio capolavoro d’altri tempi. Prima di questo splendido prodotto finale, però, vennero vagliate altre idee.
Tra concept davvero bizzarri e idee raccapriccianti, è una fortuna che ci sia stato tramandato quel piccolo e saggio omino verdastro. Oggi vi parlerò di alcune di queste idee originali: non continuate se siete deboli di cuore.
Babbo Yoda
Qualche tempo fa, all’esposizione di Star Wars svoltasi all’O2 di Londra, venne presentato uno dei primi concept, se non il primo in assoluto, del Maestro Yoda. Fautore della bozza, ovviamente, fu il leggendario Ralph McQuarrie, storico illustratore che diede vita, tra i tanti personaggi, a Darth Vader, R2-D2, C3PO, Chewbacca, ecc. Come potete vedere voi stessi tramite la bozza sopra, inizialmente McQuarrie non fu particolarmente ispirato nella creazione di Yoda (ma si, anche ai geni è concesso un abbaglio). La bozza, risalente al lontano 1978, ritrae Yoda in versione nano da giardino. In realtà, si può dire che in questo concept il personaggio sembri un mix di personaggi strani: ha il cappello e la barba da Babbo Natale, nonché un paio di baffi da hipster non indifferenti.
Inoltre è giallo, sembra avere le fattezze di un nano ma con le orecchie a punta, e indossa un paio di stivali all’ultima moda. Insomma, davvero un bizzarro mix. Ve lo immaginate Yoda conciato così? Forse sotto qualche acido ci potrebbe stare.
Un film dell’orrore
Accantoniamo il mondo del concept, concentrandoci su qualcosa di davvero creepy. L’essere mostruoso che vedete qui sopra è una scimmia che indossa una maschera deforme. Questa scimmia mascherata, secondo un’idea iniziale di Lucas, avrebbe dovuto interpretare il Maestro Yoda. Non è uno scherzo. Infatti, prima che Jim Henson inventasse la marionetta elettronica che ha poi dato vita allo Yoda che conosciamo tutti, per interpretare la parte del saggio maestro quel pazzoide di George Lucas tentò di far ammaestrare una scimmia mascherata.
Alla fine (per nostra fortuna) cambiò idea, temendo che l’utilizzo di un animale in scena avrebbe potuto rallentare le riprese. Quella della scimmia era una teoria che girava da parecchio, ma fino a poco tempo fa non esistevano foto che documentassero la sua esistenza; ora ne abbiamo la certezza. Date un ultimo sguardo a quella orribile maschera, e auguratevi di non sognarla stanotte.
Tempi moderni
Insomma, per nostra fortuna il maestro Yoda, nella versione che tutti conosciamo, ha delle fattezze degne del suo personaggio. Certo, è sicuramente vero che ormai ci siamo abituati al suo iconico aspetto. Bisogna dire però che anche in tempi più recenti il povero Yoda ha subito alcune storpiature davvero notevoli nelle fattezze.
Il primo esempio è sicuramente lo Yoda originale de La Minaccia Fantasma. Un esperimento terrificante, che, per nostra fortuna, è stato successivamente sostituito con una degna versione in CGI. Lucas disse che già prima dell’uscita di Episodio I voleva rendere Yoda in computer grafica, ma era troppo difficile (la dimostrazione della perfezione dell’originale). Così, quando riuscirono ad ottenerlo prima di lavorare al secondo film, lo inserirono in CGI anche nel primo, seguendo i piani iniziali. Una scelta giustissima. Il secondo esempio riguarda le sue fattezze nella serie animata Rebels. Dato il bellissimo aspetto di Yoda in The Clone Wars, sembra quasi impossibile aver partorito un mostro del genere.
Insomma, tanti concept sono stati vagliati prima della scelta finale. Ma, dopo tutti questi esperimenti bizzarri, siamo lieti che sia stata intrapresa la strada giusta. Quella che ci ha regalato l’inconfondibile aspetto dell’iconico e saggio Maestro jedi.