Ci sono giochi che non sono semplicemente dei passatempi. Alcuni di essi diventano pezzi di storia a cui si associano ricordi ed emozioni. Uno di questi è sicuramente il mitico Knights of the Old Republic. Un must per tutti i fan di Star Wars che ha stregato, con la sua narrativa e le sue ambientazioni, migliaia di giocatori in tutto il mondo. Sono passati ormai quindici anni da quando il gioco ha debuttato su PC e Xbox. Da allora ne sono cambiate di cose nel mondo videoludico. Il gioco stesso ha ricevuto, infatti, vari porting, per permettere il suo utilizzo anche al di fuori dei sistemi, ormai datati, per cui fu pensato.
La speranza divampa
Il primo Knights of the Old Republic fu sviluppato da Bioware, sotto la guida del direttore Casey Hudson, il quale ha supervisionato anche la saga di Mass Effect (erede diretto di KOTOR sotto certi aspetti) e il recente Anthem, in uscita per il 2019. Hudson è stato di recente intervistato da Game Informer e, tra le molte domande poste, c’è una che riguarda il futuro di alcuni vecchi brand della software house. In questi, ovviamente, è presente KOTOR. Qui sotto riportiamo le parole del direttore:
“Ci sono tanto giochi che vorremmo fare ma che attualmente non possiamo, dunque ci troviamo a dover scegliere fra varie possibilità. Tuttavia, ho sempre amato Star Wars e ho amato lavorare a Knights of the Old Republic, dunque stiamo sempre pensando a cosa poter fare in seguito”.
In buona sostanza, i progetti di Bioware al lungo termine sono ancora molto nebulosi ma, il fatto che Hudson abbia precisamente citato KOTOR, fa ben sperare. Ovviamente la software house non è l’unica parte coinvolta nell’eventuale progetto. Il tutto, infatti, dovrebbe vedere partecipi e d’accordo anche EA, Disney e Lucasfilm. In ogni caso, le speranze di un Knights of the Old Republic 3 non sono ancora totalmente morte e chissà, forse un giorno potremo avere un background della vecchia Repubblica all’interno del canone proprio grazie a questo gioco. Sperare non costa nulla!
Fonte: Multiplayer.it