Beffa Bonus 200€: doveva essere per tutti: invece se lo beccano sempre gli stessi | Non ti arriverà nemmeno un centesimo

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Persona sconcertata per bonus non riconosciuto (Canva foto) - www.insolenzadir2d2.it

Un bonus da 200 euro che sembrava per tutti, ma che alla fine andrà solo a pochi: ecco a chi spetta e come richiederlo.

Negli ultimi anni, i bonus economici sono diventati un’abitudine: ogni tanto ne spunta uno nuovo, pensato per aiutare lavoratori in difficoltà o categorie considerate fondamentali. Sulla carta, sembrano misure giuste e utili, ma nella realtà capita spesso che vengano assegnati solo a pochi, lasciando fuori tantissime persone che avrebbero lo stesso diritto di riceverli.

Il problema è sempre lo stesso: chi decide a chi spettano questi aiuti? Il governo e gli enti competenti stabiliscono regole e criteri, ma spesso le scelte finiscono per favorire sempre gli stessi gruppi di lavoratori, creando malcontento e proteste. C’è chi riceve bonus con una certa regolarità e chi, pur lavorando altrettanto duramente, non vede nemmeno un centesimo.

Questa situazione genera un senso di ingiustizia. Molti si chiedono perché alcuni abbiano diritto a un aiuto economico mentre altri, che magari svolgono un lavoro simile o addirittura più faticoso, vengano ignorati. La frustrazione cresce ancora di più quando le informazioni sui bonus vengono diffuse in modo poco chiaro, lasciando intendere che l’aiuto sia per tutti, quando in realtà alla fine se lo prendono sempre gli stessi.

Ed è proprio quello che sta succedendo anche con l’ultimo bonus da 200 euro, introdotto a febbraio 2025. All’inizio sembrava un’ottima iniziativa, ma guardando meglio i dettagli, ci si accorge subito che non sarà così inclusivo come speravano in molti.

Un bonus che lascia fuori troppe persone

Il nuovo bonus da 200 euro è stato pensato per dare un sostegno economico a una specifica categoria di lavoratori. Ma come spesso accade, non tutti sono contenti della distribuzione. I sindacati hanno già fatto sentire la loro voce, criticando il modo in cui sono stati stabiliti gli importi e soprattutto l’esclusione di una parte del personale.

Secondo Bonus e Pagamenti, il problema più grande è che gli importi variano a seconda del ruolo: chi occupa posizioni più alte prende di più, mentre chi è in fondo alla scala gerarchica si deve accontentare di molto meno. Inoltre, molti lavoratori che fanno parte dello stesso settore ma con mansioni diverse sono stati completamente esclusi, alimentando ancora di più la sensazione di ingiustizia.

Banconote euro
Banconote di 50 euro con fiocco (Canva foto) – www.insolenzadir2d2.it

Chi riceverà davvero il bonus?

Ecco il punto cruciale: il bonus non è per tutti. Nonostante le aspettative iniziali, l’incentivo sarà destinato solo al personale degli Istituti Penitenziari, ma nemmeno in modo uniforme. I funzionari prenderanno 200 euro, gli assistenti 150 euro e gli operatori solo 100 euro, mentre il personale amministrativo e giudiziario è stato completamente tagliato fuori.

Questa scelta ha fatto infuriare molti lavoratori del settore, che si sentono esclusi ingiustamente da un aiuto che avrebbe potuto coinvolgere una platea più ampia. Ma, per ora, il governo non sembra intenzionato a cambiare le regole. Chi sperava di ricevere un piccolo sostegno economico a febbraio, dovrà rassegnarsi: non arriverà nemmeno un centesimo.