La storia di Battlefront II è costellata di problemi, fan arrabbiati, scuse, passi indietro ma anche di sano divertimento. Da quando il gioco è uscito sugli scaffali dei negozi e negli store digitali, ha sempre fatto parlare di sé, nel bene o nel male. Più nel male in realtà. Continuano, infatti, rumor negativi su questo gioco e questa volta mostrano come forse, la volontà attuale di EA nel rimediare ai propri errori sia arrivata agli sgoccioli.
Secondo un insider, lo stato in cui versa il supporto di Battlefront II è molto precario, se non assolutamente critico. Infatti, il personale assegnato al progetto si sta occupando solo di mero bug fix dei maggiori problemi.
Un matrimonio infelice
L’insider in questione è un utente reddit che in un lungo post ha elencato una serie di passi che la EA vorrebbe adottare per il futuro o che sta attualmente adottando nei confronti di Battlefront II. Innanzi tutto, il personale addetto alla manutenzione del gioco e al suo aggiornamento, è ridotto all’osso. Criterion e Motive, due degli studio che si stanno occupando sotto EA del gioco, hanno abbandonato il progetto, mentre solo DICE attualmente ci lavora. Tuttavia, in questo studio, sembra che attualmente stiano dando priorità allo sviluppo del nuovo Battlefield; togliendo dunque risorse al gioco di Star Wars. EA inoltre non ha stabilito una roadmap precisa sui contenuti da rilasciare, ma aspetta di vedere come “cambia il vento” per decidere quali azioni intraprendere.
Il personale non è più autorizzato a rilasciare dichiarazioni, ma di questo se ne occupano dei professionisti della PR, per evitare che si ripeta ancora la situazione dello scorso novembre, quando un commento sulla questione dello sblocco degli eroi su reddit aveva ottenuto il record di downvote per singolo post. Infine, sempre secondo l’insider, ci sono dei bug che non saranno mai risolti proprio per la mancanza di tempo e personale.
Un futuro incerto
Battlefront II sembrava aver iniziato sulla giusta strada, tuttavia gli utenti stessi hanno affossato il percorso del gioco, cercando di indirizzarlo verso le loro preferenze. Se ci è permesso commentare con una metafora la situazione, i giocatori hanno appiccato un vasto incendio per capriccio e EA ha cercato di estinguerlo sputandoci sopra.
Come vi abbiamo già detto, qui a L’Insolenza di R2-D2 crediamo che Battlefront II sia un discreto gioco che garantisce divertimento per parecchie ore, si poteva certo fare di più, ma non è il disastro che molti hater hanno voluto far credere. A volte basterebbe un comportamento più costruttivo da parte di tutti per evitare spiacevoli conseguenze. Se EA decidesse a breve di rinunciare al portare avanti questa crociata, allora ci troveremo con migliaia di utenti che avranno comprato un gioco, magari a prezzo pieno, per vederlo ucciso da altri utenti come loro.
Staremo a vedere come evolve la situazione e cosa decide la Disney in merito alla licenza videoludica di Star Wars. Dopo i recenti rumor di una scissione tra i due colossi, il loro divorzio sembra adesso ancora più vicino.