Avetrana, la serie Tv sul delitto di Sarah Scazzi non andrà mai in onda: chiusura vicina dopo i fatti gravissimi | Disney rischia tutto
Gli abitanti di Avetrana insorgono contro la serie tv dedicata al delitto di Sarah Scazzi, non la potrà vedere nessuno.
Avetrana. Un nome che evoca ricordi difficili, un passato che molti vorrebbero dimenticare. La storia di Sarah Scazzi continua a far discutere e ad accendere dibattiti, specialmente ora, con la serie tv che promette di far rivivere quegli eventi drammatici. Tramite alcuni recenti accadimenti però la serie è stata definitivamente bloccata.
Sono in molti ad averne chiesto la sospensione, tra cui gli stessi abitanti di Avetrana, il comune pugliese teatro di quella tragedia. Infatti proprio i cittadini stanno portando avanti azioni legali contro questo prodotto.
Il titolo stesso della serie, “Avetrana – Qui non è Hollywood”, ha generato immediatamente critiche. Le parole hanno un peso, soprattutto quando portano con sé l’immagine di un’intera comunità. Una comunità che, negli anni, ha cercato di scrollarsi di dosso l’ombra lunga del caso Scazzi.
Il debutto ufficiale era fissato su Disney+ per il 25 ottobre, adesso però dobbiamo scordarcela, cresce la curiosità e il malcontento intorno alla serie. Non solo per la sua qualità artistica e per il cast che la interpreta, ma soprattutto per le questioni etiche che essa solleva. Può una storia tanto drammatica essere trasformata in una fiction senza rischiare di offendere chi l’ha vissuta da vicino?
Addio alla serie Avetrana
Il Comune di Avetrana non è rimasto a guardare. Il sindaco e il team legale del paese hanno avanzato una richiesta di sospensione della serie e di modifica del titolo. Secondo il primo cittadino, Antonio Iazzi, e gli avvocati incaricati, la rappresentazione del caso potrebbe nuovamente danneggiare l’immagine del comune, richiamando una visione distorta della realtà locale. Il problema non riguarda solo la narrazione del delitto, ma anche l’eventuale associazione di Avetrana con caratteristiche negative, come l’omertà o l’arretratezza.
Gli avvocati hanno sottolineato la necessità di visionare la serie prima della sua messa in onda, per comprendere se essa diffami in qualche modo la cittadina. Il tribunale ha confermato questi dubbi bloccando la messa in onda, fissando la prima udienza il 5 di novembre, in cui le parti dovranno presenziare. Si dovrà appurare che la serie tv non sia diffamatoria verso questa comunità e sicuramente il titolo dovrà essere rivisto, questo viene chiesto dal sindaco della città. Chissà se vedremo mai la serie.
La trama e il cast di “Avetrana – Qui non è Hollywood”
Diretta da Pippo Mezzapesa, “Avetrana – Qui non è Hollywood” ripercorre le fasi più drammatiche della scomparsa e del ritrovamento di Sarah Scazzi, attraverso i punti di vista dei protagonisti coinvolti. La serie non si limita a raccontare i fatti, ma scava nel dramma umano che li circonda. Ogni episodio si concentra su un personaggio chiave: Sarah, Sabrina, Michele e Cosima, cercando di esplorare le loro emozioni e motivazioni.
Interpretata da attori del calibro di Vanessa Scalera, Paolo De Vita e Giulia Perulli, la serie si preannuncia intensa e carica di tensione. Tuttavia, resta da vedere se riuscirà a raccontare la storia con il rispetto e la sensibilità che la comunità di Avetrana chiede.