ANNULLAMENTO pensioni di reversibilità, INPS sta provvedendo a toglierle a tutti: da questa data non ti spetta più per sempre

Pensione di reversibilità

Pensione di reversibilità annullata (Canva Foto) - www.insolenzadir2d2.it

Preoccupazione crescente per le pensioni di reversibilità: l’INPS potrebbe revocarle a molti beneficiari. Cosa sta succedendo.

Negli ultimi giorni, cresce l’ansia tra coloro che percepiscono una pensione di reversibilità. Diverse voci circolano su un possibile annullamento generalizzato di questo trattamento da parte dell’INPS, sollevando dubbi e timori tra i pensionati e i loro familiari.

La preoccupazione principale riguarda la possibilità che, da una certa data, molti possano perdere definitivamente questo diritto.

A complicare la situazione ci sono le recenti sentenze che sembrano confermare una stretta normativa sul tema. Alcuni temono che queste decisioni possano aprire la strada a una revisione più ampia delle regole che disciplinano le pensioni di reversibilità, con il rischio concreto di perdere il diritto a questo sostegno.

Le preoccupazioni non si limitano solo a chi attualmente percepisce la pensione, ma coinvolgono anche coloro che in futuro potrebbero farne richiesta. Il timore diffuso è che l’INPS possa procedere a modifiche retroattive, che colpirebbero un numero ancora maggiore di famiglie italiane.

La decisione della Cassazione cambia le regole

A gettare ulteriore scompiglio è stata una recente ordinanza della Cassazione (n. 14287 del 22 maggio 2024), che ha chiarito un aspetto fondamentale delle pensioni di reversibilità. Secondo la Suprema Corte, infatti, non è possibile “ereditare” una pensione di reversibilità. Questo significa che, alla morte di chi percepisce una pensione di reversibilità, i suoi superstiti non hanno diritto a ricevere a loro volta lo stesso trattamento.

Il caso affrontato riguardava una donna inabile al lavoro che viveva a carico della madre, la quale percepiva una pensione di reversibilità del marito defunto. Alla morte della madre, la donna aveva richiesto la pensione, ma la Cassazione ha ribaltato la decisione favorevole della Corte d’Appello, stabilendo che la pensione di reversibilità può essere concessa solo ai superstiti del titolare originario della pensione, e non a chi era a carico di chi già beneficiava della reversibilità. Secondo quanto riportato da LavoroSi, l’INPS ha accolto con favore questa decisione, che chiarisce un punto controverso e limita le richieste future.

Calcolo pensione
Donna che fa calcoli della pensione (Canva Foto) – www.insolenzadir2d2.it

Cosa cambia realmente per i pensionati

Contrariamente ai timori iniziali, l’INPS non sta procedendo a un annullamento generalizzato delle pensioni di reversibilità. La decisione della Cassazione riguarda un caso specifico e chiarisce che la pensione non può essere trasferita più volte tra i familiari. Tuttavia, chi già percepisce regolarmente la pensione di reversibilità non subirà modifiche.

In sostanza, la sentenza ribadisce che la pensione di reversibilità è un diritto riservato solo ai superstiti diretti del titolare originario della pensione. Non si tratta quindi di una misura retroattiva o di una cancellazione diffusa: chi rientra nei criteri stabiliti dalla legge continuerà a ricevere il trattamento senza alcuna variazione.