Andor: la recensione della sesta puntata!

Cassian nel sesto episodio

E’ finalmente arrivata su Disney+ la sesta puntata di Andor, che chiude il nuovo ciclo di tre episodi in maniera magistrale. Questa è la nostra recensione, come sempre prima senza e poi con spoiler…

Andor, la ribellione e l’impero

Un’immagine dell’episodio

Come per il primo trittico di puntate, anche qui si raggiunge il clima di azione e di emozioni nell’ultima parte dell’arco. La lenta ma funzionale preparazione della missione dei ribelli giunge quindi al culmine e, ve lo promettiamo, valeva la pena attendere. La puntata, dal punto di vista visivo e di regia, regala una sequenza action che meritava di essere vista sul grande schermo. Probabilmente si potrà inserire tra le più belle scene di tutta la saga, anche solo per l’altissimo livello di inquadrature e di messa in scena.

Ma non è solo questione di azione: la puntata è sì straordinaria nel creare tensione e suspense, ma il lavoro più grande lo fa, ancora una volta, sui personaggi. Non viene lasciato nulla al caso. Andor funziona perché tutti sono complessi, tridimensionali. E anche a livello di schieramenti, è perfetto nel delineare le sfaccettature dell’impero e della ribellione. Per il lato imperiale c’è una riflessione sul colonialismo, il capitalismo e l’appropriazione culturale. Nell’altro versante, invece, troviamo ogni possibile sfumatura del significato di ribellione.

Dopo un’ora di azione con un’altalena di emozioni, il bello dell’episodio è che ti lascia con una riflessione. Ribellarsi non significa, ancora, la stessa cosa per tutti. Sicuramente non per Cassian, ma vale anche per tutti gli altri membri del gruppo. Per qualcuno la ribellione ha il significato di sacrificio totale che ben conosciamo, per altri questa consapevolezza è ancora lontana. La forza dell’episodio è proprio questa: inquadrare il momento in cui la ribellione già lottava, ma ognuno combatteva ancora la sua lotta. Adesso parliamo di spoiler quindi chi non ha visto la puntata si fermi qui…

L’Occhio

Nemik in Andor

ATTENZIONE SPOILER ANDOR EPISODIO 6!

Questa puntata stupenda s’intitola L’Occhio, e ovviamente il riferimento è al fenomeno atmosferico caratteristico di Aldhani. Il fenomeno è parte integrante (e necessaria) del piano dei ribelli per rubare gli stipendi trimestrali. Ma diventa il valore aggiunto della puntata, mostrando il totale disinteresse dell’impero per le realtà locali, con una riflessione politica che in Star Wars non si vedeva da Episodio VIII. Ovviamente, il fulcro della puntata è la missione stessa che, grazie a una regia magistrale, riesce a reggere cinquanta minuti senza mai allentare la tensione.

Nell’episodio vediamo il dispiegarsi della missione, che conduce infine i ribelli al caveau. Qui, però, non tutto va come previsto e vi è uno scontro, nel quale vi sono le prime vittime. Non c’è tempo di elaborare il lutto, neanche per un secondo, e allora il gruppo scappa sul cargo Rono. Nella fuga, però, viene ferito anche Nemik. Cassion riesce a pilotare il cargo nella pioggia di meteore che forma l’Occhio, inseguito dai TIE Fighter. E’ la scena più bella della stagione, e visivamente una delle migliori della saga. Alla fine riescono a fuggire, portano Nemik da un medico, ma muore sotto i ferri. Nel frattempo, Cassian riceve un’offerta da Skeen: dividersi il bottino e fuggire. Di tutta risposta, il nostro lo uccide, va da Vel, si prende il compenso pattuito e se ne va. Non prima di ricevere il manifesto scritto da Nemik prima di morire…

Un finale aperto, bellissimo, che lascia molti quesiti per il futuro. Stando al presente, però, quest’episodio di Andor funziona in tutto: da un lato ogni ribelle porta avanti la sua ribellione, come anticipato da Vel nelle puntate precedenti. Dall’altro si mostrano la spietatezza e la collusione dell’impero, mai così tanto approfondito come qui. E nel frattempo ci troviamo anche una delle sequenze action migliori degli ultimi anni. Niente male per la puntata di metà stagione, non è vero? Che ovviamente è anche ricca di riferimenti ed easter egg, dei quali vi abbiamo parlato nella nostra consueta analisi.

Voi cosa ne pensate? Vi è piaciuto l’episodio? Fatecelo sapere nei commenti! E continuate a seguirci, anche su Facebook, YouTube, Instagram e Twitter! Vi terremo costantemente aggiornati sull’universo di Star Wars.

Giorgio Nicolai: Studente di cinema e aspirante sceneggiatore, grazie a Star Wars ho iniziato ad appassionarmi a questo mondo, con la speranza, un giorno, di entrarci. La strada è dura, ma per fortuna ci sono gli insegnamenti di Obi Wan e di Yoda a guidarmi: fare o non fare, non c'è provare!
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