andor recensione episodio 4

Cassian Andor nel quarto episodio

La premiere di tre puntate ci ha lasciato ottime sensazioni su Andor, la nuova serie di Star Wars. Arriva oggi su Disney Plus il quarto capitolo, che fortunatamente mantiene (o forse addirittura migliora) il livello delle precedenti (qui trovate la ricchissima analisi easter egg e riferimenti). Questa è la nostra recensione della puntata, come sempre prima senza e poi con spoiler…

La nuova di vita di Cassian Andor

cassian andor luthen rael
Cassian e Luthen Rael alla fine del terzo episodio

Con questo quarto episodio la serie prende una piega decisamente nuova. Se la premiere era stata una presentazione del personaggio, la quarta puntata è un set-up del mondo (nel senso più ampio del termine). Andor allarga le sue prospettive, e di parecchio, aumentando i punti di vista e cambiando la narrazione anche da un punto di vista strutturale. Questa svolta così netta è giustificata dal finale del terzo episodio. Dopo l’incontro con Luthen, inizia per Cassian una vita diversa, ha fatto i primi passi in un mondo più vasto. E allora è giusto vederlo, quest’universo nel quale Cassian si è tuffato senza sapere di preciso a cosa sta andando incontro.

La narrazione si divide quindi in due macro-linee: da un lato la storia specifica di Cassian, dall’altro il racconto più vasto del periodo storico che la serie racconta. Cassian, ancora una volta, è stato costretto al cambiamento e, ancora una volta, non viene accettato subito dalle persone che dovrebbero accoglierlo. Ma quest’episodio riserva le maggiori sorprese sull’altra linea, dove troviamo collegamenti con la narrazione più vasta di Star Wars, personaggi e pianeti amati dai fan. Soprattutto, la grande capacità di Andor in quest’episodio è di fornire delle spiegazioni, di inserire la storia in un contesto più ampio, senza forzare la mano e senza ripetere elementi già visti in altre opere di Star Wars.

A livello di trama può essere considerata una puntata preparatoria, perché vengono introdotti nuovi protagonisti e nuove linee narrative, ma certamente le prospettive che quest’episodio presenta fanno pensare che Andor possa essere l’opera in grado di racchiudere tutto quello che c’è da dire a livello di universo, temi e personaggi tra Episodio III e IV. Adesso parliamo di spoiler, quindi chi non ha visto la puntata si fermi qui…

L’espansione dell’universo

ribelli Andor
Il gruppo di ribelli

ATTENZIONE SPOILER ANDOR EPISODIO 4!

Ripartendo da dove era finita, la puntata inizia con un altro stupendo dialogo tra Cassian e Luthen. Stellan Skarsgard, in questa scena ma anche in tutte le altre, ci regala una performance straordinaria; il suo personaggio è sicuramente uno dei punti di forza maggiori della serie. Alla fine del dialogo, Cassian, principalmente per soldi, si convince a unirsi a un gruppo di ribelli che devono compiere un atto sovversivo contro l’impero. Atterra quindi sul pianeta Aldhani, dove incontra Vel, la leader del gruppo. Su Cassian, l’episodio ha lo scopo di presentare il gruppo di ribelli e di far capire le dinamiche al loro interno, preparando il colpo vero e proprio che vedremo la prossima settimana.

D’altra parte, seguiamo anche Luthen e grazie a lui arriviamo su Coruscant. La capitale diventa quindi un ambiente fisso in Andor, luogo dove ci sono sia l’impero ma anche quelli che provano a resistergli, come Luthen e… Mon Mothma. I due personaggi sono legati. Luthen come copertura è un rivenditore di oggetti antichi, e Mon Mothma lo incontra, apparentemente, per fare un regalo al marito. In realtà, la senatrice e Luthen hanno ben altri interessi: il loro compito è far arrivare denaro alla ribellione, ma il controllo dell’impero sta diventando sempre più forte. Parlando di impero, l’episodio ci offre anche un terzo punto di vista: quello degli ufficiali dell’ISB che hanno tolto i poteri alla corporazione sul settore di Preox-Morlana.

Con poche scene, Andor riesce nella mirabile impresa di raccontare la spietatezza ma anche l’ingenuità dell’impero, che annega in un eccesso di burocrazia che la rende miope alle piccole cellule ribelli che si stanno formando. Si ha la sensazione, tramite Coruscant, Mon Mothma e gli ufficiali, che Andor voglia provare a dipingere il quadro più completo possibile della nascita della ribellione, tramite anche gli errori dell’impero che l’hanno resa possibile. Dall’altra parte il suo interesse è anche per la ribellione stessa, tramite il racconto del gruppo di Vel: diffidenti, spaventati, uniti soltanto dall’odio verso l’impero.

Tutte queste tematiche sono condite da una marea di riferimenti fantastici sia al canon che al legends, che trovate in dettaglio nella nostra ricca analisi easter egg.

Voi cosa ne pensate? Vi è piaciuta la puntata? Fatecelo sapere nei commenti! E continuate a seguirci, anche su Facebook, YouTube, Instagram e Twitter! Vi terremo costantemente aggiornati sull’universo di Star Wars.