Andor: ecco i motivi per cui la serie stupirà tutti

Il logo di Star Wars: Andor

Il 2022 non sarà solo l’anno di Obi-Wan Kenobi: a fine estate uscirà un altro prodotto live action, e cioè la serie Andor. Nonostante da tanti mesi vengano rilasciati moltissimi rumors anche su quest’ultima, abbiamo notato poco interesse in generale da parte dei fan su questo prodotto. Molti indizi però ci permettono di capire che Andor stupirà sicuramente il fandom: vediamoli insieme di seguito!

Un progetto mastodontico

Fino a questo momento, per le serie live action di Star Wars è stata utilizzata la tecnologia del Volume, che ha permesso di ricreare innumerevoli paesaggi all’interno di un ambiente chiuso. Per Andor invece le riprese si sono svolte tutte in location “classiche”, in tantissimi luoghi diversi della Gran Bretagna. Sopra potete vedere un breve video backstage rilasciato tempo fa, che ci fa capire quanto lo sviluppo della serie sia stato trattato a livello cinematografico.

Per Andor sono state ricreate innumerevoli ambientazioni, sono previsti più di 200 personaggi con un’identità precisa (tra principali e secondari) e saranno presenti più di 6000 comparse. L’attenzione per i dettagli è veramente impressionante: non a caso nel video i membri della produzione spiegano come questa serie è trattata esattamente come un film, dunque ogni creatura, ogni droide, ogni dettaglio è curato con la massima precisione.

Interessanti personalità allo sviluppo

Tony Gilroy, sceneggiatore della serie su Cassian Andor

Un altro elemento che ha catturato la mia attenzione in merito alla serie riguarda coloro che sono coinvolti nella regia e nella scrittura. Andor sarà diretta da Tony Gilroy, che aveva già lavorato ai reshoot di Rogue One (soprattutto nelle scene finali, compresa quella di Darth Vader). Egli è conosciuto per essere lo sceneggiatore della saga di Jason Bourne, oltre che di quel capolavoro de “L’Avvocato del Diavolo” e di tanti altri film iconici. Il suo lavoro si sposa benissimo con quelli che saranno i temi della serie, ma ci arriveremo dopo aver parlato delle personalità coinvolte nella scrittura.

Alla scrittura, oltre allo stesso Tony Gilroy, troviamo suo fratello Dan (che tra le tante produzioni ha scritto e diretto il capolavoro noir “Lo sciacallo Nightcrawler“), Stephen Schiff, vincitore di un Golden Globe per il suo lavoro alla scrittura della serie The Americans, fantastica e pluripremiata spy drama, e Beau Willimon, ideatore della serie House of Cards – Gli intrighi del potere, un elettrizzante thriller politico.

La serie Andor è stata descritta proprio come uno spy thriller dai toni dark e noir, un prodotto in cui vedremo l’intelligence e il lato più “sporco e oscuro” della Ribellione, come accennato in Rogue One. E considerando le personalità coinvolte, e i loro splendidi lavori precedenti, ci aspetta davvero una piccola perla con tematiche forse mai affrontate nei prodotti audiovisivi di Star Wars. Chi ha visto i loro lavori citati ne conosce la qualità in merito alle tematiche trattate; se invece non li avete ancora visti vi consiglio di recuperarli (soprattutto The Americans e Nightcrawler).

Altri dettagli

Il cast di Star Wars: Andor

Ci sono poi molti altri segnali che ci permettono di capire che Lucasfilm punta molto su Andor: al momento sarà la serie live action con più episodi, 12 nella prima stagione, e come The Mandalorian è stata rinnovata per una seconda stagione ancor prima del debutto. Inoltre sarà sicuramente un crocevia fondamentale per tutte le opere di Star Wars: potrà fungere da collegamento tra la trilogia originale e Rebels, e anche tra questi prodotti e le altre serie live action (nonché magari con romanzi e fumetti).

Per non parlare poi del ricchissimo cast, che include Stellan Skarsgård, Adria Arjona, Fiona Shaw, Denise Gough, Kyle SollerRobert Emms, Rosalind HalsteadDavid Hayman, ecc., in ruoli non ancora conosciuti. Jimmy SmitsGenevieve O’Reilly e Forest Whitaker riprenderanno invece i loro ruoli rispettivamente di Bail Organa, Mon Mothma e Saw Gerrera. Anche Ben Mendelsohn, che ha interpretato il direttore Orson Krennic in Rogue One, potrebbe tornare. Per ora rimane solo un rumor, così come il coinvolgimento di Andy Serkis ma in un ruolo nuovo.

Insomma, come potete vedere le premesse ci mostrano una serie che potrebbe davvero sorprendere il fandom. Speriamo che dopo Obi-Wan Kenobi si cominci a parlare di più di Andor, e noi faremo in modo che ciò accada. Voi cosa ne pensate? Siete in hype per questa serie? Fatecelo sapere nei commenti! E continuate a seguirci, anche su FacebookYouTubeInstagram TwitterVi terremo costantemente aggiornati sull’universo di Star Wars.

Gaetano Vitulano: Studente di Giurisprudenza, cinefilo incallito, nel tempo libero promotore della sacra religione di Star Wars come founder de "L'Insolenza di R2-D2". Insolente quanto basta, cerco di incamerare la mia creatività nella scrittura, nell'oratoria, e soprattutto nell'arte della risata.
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