Finalmente ha debuttato su Disney Plus la seconda stagione di Andor, e qui trovate la recensione dei primi tre episodi.
Dopo tanta attesa, il primo arco narrativo della seconda e ultima stagione di Andor è stato rilasciato su Disney Plus. Queste prime tre puntate sono già ricchissime di tematiche importanti, dialoghi tesi e significativi e pregevoli scene d’azione. Di seguito ve ne parlo prima senza e poi con spoiler!
Il grande ritorno di Andor
Sono bastati pochissimi minuti per rendersi conto di trovarsi nuovamente all’interno di una narrazione intricata e complessa. Già con la prima stagione la serie Andor si è distinta rispetto a tutte le altre produzioni televisive di Star Wars (e anche di tutta la piattaforma Disney Plus) rappresentando un unicum nel panorama audiovisivo della galassia lontana lontana per la crudezza e la realtà delle sue tematiche, trattate con una precisione maniacale. E questa seconda stagione sembra non essere da meno: si torna a respirare una complessità che si prende i suoi tempi ma non annoia mai. I ritmi, anche grazie ad una regia impeccabile, non lasciano spazio ai tempi vuoti; e ogni parola, persino ogni sguardo è carico di significato e nasconde un mondo dietro di sé.
In tutto questo, la brillantezza della scrittura è sorretta anche e soprattutto da grandi interpretazioni: degna di nota già in queste prime puntate è quella di Mon Mothma, con una Genevieve O’Reilly che sembra voler alzare ancor di più l’asticella dopo la prima stagione. Mon Mothma si trova ad affrontare un evento che è il perno di tutto il primo arco narrativo. Intorno a questo si svolgono parallelamente le storie di Cassian e degli altri protagonisti un anno dopo le vicende del finale della prima stagione. Da una quiete apparente, tutti vengono nuovamente ricatapultati in una lotta che si farà sempre più intensa. Ma è impossibile parlarne senza spoiler, quindi non proseguite se non avete visto gli episodi!
Tematiche profonde e forti
L’evento cardine di queste puntate è il matrimonio di Leida Mothma, figlia di Mon e Perrin che era stata promessa in sposa al figlio di Davo Scaldon. La cerimonia nuziale si svolge su Chandrila, e questa è la prima volta che vediamo finalmente in live action la futura prima capitale della Nuova Repubblica. Nonostante l’apparente momento di festa, Mon deve gestire enormi tensioni su più fronti: in primis la preoccupazione (e sicuramente il senso di colpa) nei confronti di quanto stava per accadere alla figlia, in secondo luogo la paura per ciò che potrebbe succedere con Tay Kolma, che sembra sul punto di voler rivelare tutti i loro sotterfugi. Come se non bastasse, anche la presenza di Luthen Rael contribuisce al suo crescente disagio che sfogherà poi in un ballo liberatorio e quasi nevrotico.
Per arrivare a questo climax però la narrazione scorre con calma e precisione, presentandoci come detto anche le vicende parallele degli altri protagonisti. Cassian debutta sottraendo all’Impero un TIE Avenger, in una pregevole scena d’azione. Bix, Brasso e Wilmon ci vengono presentati nel corso della loro nuova vita su Mina-Rau, tranquillo pianeta agricolo in cui i nostri si sono rifugiati dopo gli eventi di Ferrix e sembrano vivere un’esistenza tranquilla, finché l’ombra dell’Impero non incombe proprio lì per un censimento. Anche in questo caso la narrazione cresce pian piano fino all’ultimo episodio, e dall’inizio butta i semi di quella che sarà una tematica molto forte e inedita in Star Wars: quella dello stupro.
E’ infatti la prima volta che vediamo un tentativo di stupro in un prodotto audiovisivo, ed è anche la prima volta che questa ignobile pratica viene nominata. Andor era il prodotto giusto, e forse l’unico, che poteva trattare questo tema: colpisce il fatto che la sequenza non sia edulcorata né nelle azioni e né nei dialoghi. Come sorprende anche che non ci siano stati disclaimer che ne segnalassero la presenza (e che sarebbero serviti). Bix implora più volte il tenente di fermarsi, ma a nulla valgono le sue suppliche. Fortunatamente la ragazza riesce a reagire e a difendersi, ma come sappiamo nella realtà spesso va diversamente. La sequenza è stata rappresentata in modo tale che lo spettatore percepisse la paura e il disagio di Bix e soprattutto il viscidume di quell’imperiale ripugnante. Un monito affinché si possa sensibilizzare il pubblico ad una tematica così delicata, ma che come umanità dobbiamo scongiurare e debellare a tutti i costi.
Tante storie intricate e complesse
Bix e Wilmon riusciranno poi a scappare grazie al provvidenziale ritorno di Cassian, mentre Brasso purtroppo non ce la fa. Sono certo che si tratti solamente della prima di tante dipartite che ci attendono, e ognuna farà sempre più male. Prima di giungere su Mina-Rau, è interessante analizzare la schermaglia in cui si è trovato Cassian. Quello che sembrava solo un generico scontro intestino di un gruppo di ribelli infatti assume un significato più profondo nel finale, quando scopriamo che quel luogo (tenutoci sapientemente nascosto al contrario di altri, come appunto Mina-Rau e Sienar) è proprio Yavin IV, luna su cui di lì ad un paio d’anni si sarebbe stabilita una fondamentale base dell’Alleanza Ribelle.
In tutto questo ovviamente i villain non sono rimasti fermi: il debutto di Orson Krennic nella serie lascia presagire momenti bui per Ghorman e i suoi abitanti, come abbiamo visto nei trailer; mentre il ritorno di Dedra Meero e Syril Karn è stato esplorato da un’insolito punto di vista per due personaggi simili, quello di una coppia. I loro momenti insieme, che dovrebbero rappresentare una tenera quotidianità, risultano altamente disturbanti. Come d’altronde lo è tutto il pranzo con Eedy Karn.
Ovviamente sono presenti tantissimi altri spunti di riflessione: ogni situazione e ogni personaggio racconta una storia complessa, e proprio questa è la bellezza di un prodotto come Andor, ricchissimo di sfumature e chiavi di lettura. Tutti argomenti che approfondirò nelle consuete analisi easter egg, che pubblicherò come sempre sul canale YouTube. Voi cosa ne pensate di questo debutto? Ditecelo come sempre nei commenti! E continuate a seguirci, anche su Facebook, YouTube, Tik Tok, Instagram e Twitter , vi terremo costantemente aggiornati su tutte le novità riguardanti Star Wars.