Altri problemi per lo spin-off su Han Solo

Harrison Ford e Alden Ehrenreich. Fonte: Hypable

Sembra non ci sia pace per il nuovo film a marchio Star Wars dedicato ad Han Solo. Dopo l’oscura vicenda del licenziamento dei due registi Chris Miller e Phil Lord, e l’avvicendamento alla regia di Ron Howard, emergono altri dettagli che gettano ombra sulla produzione del film. Precedentemente vi avevamo parlato della vicenda secondo la quale fu Alden Ehrenreich a notare per primo un problema a livello di regia nella gestione globale del film.

L’Hollywood Reporter ha scoperto nuovi dettagli attraverso fonti interne alla produzione riguardanti altri cambiamenti nella crew. Pare che i registi non siano stati i soli a dover fare le valigie e siano avvenuti altri avvicendamenti di personale.

L’inizio dei problemi

I due ex registi dello spin-off su Han Solo: Phil Lord e Chris Miller

Tutto è iniziato a Maggio, quando la produzione si è spostata da Londra alle Isole Canarie. La Lucasfilm, dopo che la Kennedy visionò il girato dello spin-off su Han Solo, decise di rimpiazzare l’Editor Chris Dickens, che aveva già lavorato in Macbeth. Il sostituto scelto era Pietro Scalia, vincitore di un premio Oscar, che ha lavorato in molti film di Ridley Scott, compreso il nuovo Alien e The Martian. La figura dell’editor, per chi non lo sapesse, è colui che cerca nella sceneggiatura i punti deboli e suggerisce dei modi per poter risolverne i problemi. La questione potrebbe essere scaturita sempre dal problema che ha portato al licenziamento dei due registi. Ovvero la troppa comicità e il troppo spazio all’improvvisazione.

Ma questa non è la sola cosa strana accaduta sul set. Secondo le fonti, l’attore Alden Ehrenreich è stato affiancato, sempre per volontà della Lucasfilm, da un Acting Coach, ovvero un aiuto alla recitazione. Non è inusuale che questo accada in una grossa produzione Hollywoodiana, ma lo è affiancarne uno a questo stato di avanzamento dei lavori. I motivi possono essere molteplici, ma ci sentiamo di escludere a priori una fantomatica incapacità di fondo dell’attore, come sta erroneamente circolando in queste ore (anche perché la Lucasfilm è contenta di questa scelta).

La problematica, quindi, potrebbe essere legata proprio alla capacità di improvvisazione richiesta dai due precedenti registi. Ricordiamo che è stato proprio Alden Ehrenreich ad esprimere i propri dubbi sull’andamento della pellicola. Dunque non sarebbe strano che l’attore, vedendosi affiancato da un tutor per cercare di fare qualcosa per cui non era stato scritturato, si sia irritato non poco.

Questioni Irrisolte

Ron Howard, il nuovo regista dello Spin-off su Han Solo. Da: denofgeek.com

Non è chiaro nemmeno chi dovrà ottenere i crediti di riconoscimento per la regia tra Miller e Lord, e Ron Howard. La decisione spetterà alla gilda dei registi americani e dipenderà da molti fattori.

Alcuni in seno alla Lucasfilm, sempre secondo le voci di corridoio, stanno cominciando a sostenere che molti dei problemi degli ultimi film di Star Wars siano dovuti alla presidente Kennedy. Ella, infatti, da anni sta cercando di coniugare diversi registi con un proprio diverso approccio alla saga, cercando di mantenere comunque una visione di insieme totale dell’universo e supervisionando i contributi. Il problema sorge quando, diversamente da Gareth Edwards, che ha accettato volentieri consigli e modifiche, ci si trova davanti personalità decise a non cedere di un millimetro sulla propria visione del film.

Per alcuni dunque servirebbe una maggior cura nel selezionare persone adatte al delicato ruolo, e meno senso dell’avventura e della creatività. C’è da dire, a difesa della presidente, che altre scelte, come quella di Abrams e Rian Johnson si sono rivelate vincenti per quanto riguarda il lavoro di squadra e il mantenimento delle tempistiche.

Noi speriamo che da ora in poi i problemi per questo spin-off su Han Solo possano trovare una soluzione con l’aiuto dell’esperienza di Ron Howard, e che il film possa uscire nelle sale a Maggio 2018 come previsto. Solo allora potremo tirare le somme per questo travagliato pezzo di Star Wars.

Redazione Insolente: Pensavate davvero che un droide non potesse essere caporedattore? Poveri illusi.
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