Alta Repubblica: confermati due Jedi trans non binary
L’Alta Repubblica sta finalmente arrivando in Italia: tra romanzi e fumetti, abbiamo tanto nuovo materiale da scoprire! Di recente la Lucasfilm ha rivelato che due personaggi di questa epoca, Terec e Cerec, sono il primo esempio di Jedi trans non binary nel canone. Vediamo i dettagli nell’articolo!
La dichiarazione di Lucasfilm
In occasione del Trans Visibility Day, la Lucasfilm ha svelato la nuova copertina variant del numero 6 della serie a fumetti Alta Repubblica. Protagonisti dell’immagine sono Ceret e Terec, due gemellə Jedi della specie Kotabi. La loro particolarità è che la loro mente è collegata. Infatti, possono captare i loro pensieri a vicenda e addirittura completare le frasi altrui anche senza trovarsi nello stesso posto.
Oltre a questo, Terec e Ceret (come tanti personaggi prima di loro) portano il tema dell’inclusività nell’universo starwarsiano. Star Wars ci ha da sempre abituato a questo tema con specie diverse, caratteristiche di ogni tipo, ecc., insegnandoci che la diversità è ricchezza. Nel post ufficiale su Instagram la Lucasfilm dichiara che “supportiamo le vite trans e siamo entusiasti e impegnati nell’ampliare sempre di più la nostra rappresentanza nella galassia lontana lontana”.
Fino a poco tempo fa, questa tematica era presente solo in prodotti secondari come libri e fumetti. Ad esempio nel romanzo I Signori dei Sith era apparsa una Moff imperiale lesbica, mentre la prima apparizione canonica di un personaggio omosessuale si trova nella trilogia Aftermath di Charles Wendig. Uno dei personaggi principali è Sinjir Rath Velus, il primo uomo gay nel canone. Nel 2019, l’ultimo film della saga principale, The Rise of Skywalker, nei festeggiamenti finali ha visto una piccola rappresentanza della comunità LGBTQ+, con il bacio tra il Comandante Larma D’Acy e la pilota ribelle Wrobie Tyce, portando in live action questa tematica.
Terec e Ceret inoltre non sono gli unici personaggi non binari ad apparire nel canone: nel romanzo Last Shot, ad esempio, conosciamo Taka Jamoreesa. A poco a poco sembra che la Lucasfilm si stia mettendo al passo con i tempi, e fa solo piacere vedere come la realtà e la diversità siano sempre più rappresentate anche in una saga di fantasia. Al giorno d’oggi l’inclusività è e deve essere un tema centrale di tutti i prodotti che vengono creati. Ovviamente la sessualità dei personaggi non intacca minimamente le loro storie, come molti pensano.
Che ne pensate di questi due personaggi e di questa tematica? Fatecelo sapere come sempre nei commenti! Continuate a seguirci anche su Facebook, Instagram e Twitter, vi terremo costantemente aggiornati su tutte le novità riguardanti l’universo di Star Wars.