“Alt Polizia, lei mi ha fatto una foto”, la devo portare in commissariato: così finisci in galera durante le vacanze
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Fotografare la Polizia (screenshot @poliziadistato/instagram - Canva) - www.insolenzadir2d2.it
Alt della Polizia per una foto? Quanto c’è di vero in questa voce di corridoio e cosa fare se ti fermano le autorità.
Immagina di essere alla guida della tua auto, una serata come tante. All’improvviso, una luce blu lampeggiante nello specchietto retrovisore. Il cuore inizia a battere più forte, la mano stringe il volante. Accosti, il finestrino si abbassa. Un agente si avvicina, il volto serio. “Documenti, prego“.
Mentre cerchi i documenti, mille pensieri ti affollano la mente. Hai rispettato i limiti di velocità? Eri sobrio? Hai tutti i documenti in regola? Un senso di ansia ti pervade. L’agente ti osserva, studia le tue reazioni. Ogni parola, ogni gesto vengono soppesati.
L’agente ti fa alcune domande, il tono è cortese ma fermo. Ti senti a disagio, vorresti che tutto questo finisse in fretta. Ma sai che devi collaborare, rispondere con calma e precisione. Stanno facendo solo il loro lavoro
Ora è il momento di scoprire la verità su ciò che sta accadendo in queste ore. Le informazioni che ti abbiamo fornito sono solo la punta dell’iceberg. Scopri ora quali sono i tuoi diritti e come puoi proteggerti!
Cosa sta succedendo
Immagina di essere in vacanza al mare, una giornata di relax. Vedi degli agenti che pattugliano la spiaggia e pensi di scattare una foto come ricordo. Sorridi, ti metti in posa, scatti la foto. Sembra tutto a posto, ma non sai che quella foto potrebbe metterti nei guai.
Se pubblichi la foto sui social media o la condividi con gli amici, potresti violare la privacy degli agenti e rischiare una denuncia. Quanto c’è di vero in queste informazioni e cosa fare per non metterti nei guai? È tempo di scoprirlo!

Come difenderti
In Italia, non esiste una legge che vieta di riprendere o fotografare le forze dell’ordine durante le loro mansioni. È lecito farlo, entro certi limiti. Si applicano le leggi sulla protezione dei dati personali e sulla diffusione delle immagini. Il Garante Privacy ha stabilito che è possibile filmare e fotografare i pubblici ufficiali, inclusi gli agenti di polizia, durante manifestazioni o eventi pubblici. È vietato divulgare immagini e dati personali senza il consenso degli interessati.
La diffusione di foto e video delle forze dell’ordine è protetta dal diritto di cronaca, se lo scopo è divulgare una notizia di interesse pubblico. È necessario rispettare i criteri di essenzialità, interesse pubblico e veridicità dell’informazione. Anche gli agenti di polizia non possono filmare operazioni e controlli se non servono per indagini o altri compiti istituzionali. La notizia arriva da ancdv.it.