“La Forza è quella che dà al Jedi la possanza; è un campo energetico creato da tutte le cose viventi. Ci circonda, ci penetra, mantiene unita tutta la Galassia“. Tramite la prima descrizione della Forza, dataci da Obi-Wan in Episodio IV, sappiamo che essa scorre in tutti gli esseri viventi. Sembra quindi impossibile “respingerla” o “annullarla”, ma nell’universo di Star Wars esistono creature capaci di farlo, e cioè gli Ysalamiri: andiamo a scoprirli nel dettaglio!
Gli Ysalamiri nel canone e nel Legends
Questi particolari animali furono introdotti per la prima volta nel romanzo L’Erede dell’Impero di Timothy Zahn del 1991. Successivamente comparvero anche in altre opere, ora Legends (come il romanzo). In realtà gli Ysalamiri compaiono anche nel canone, ma come easter egg: possiamo vederli nella serie Rebels nella stanza di Thrawn, scolpiti su una statua (come omaggio ai romanzi di Zahn) e nell’adattamento a fumetti del primo romanzo canonico dedicato al Grand’ammiraglio Chiss.
Questi esseri, apparentemente innocui, hanno un immenso potere: per sfuggire ai loro predatori, i vornskr (dei canidi sensibili alla Forza), nel corso del tempo hanno sviluppato la capacità di creare una “bolla” in cui respingono, e di fatto annullano, la Forza. Ogni Ysalamir può creare una bolla di circa 10 metri, e in gruppo possono annullare la Forza per chilometri. Potete ben immaginare le ripercussioni che possono avere sui Force user, rendendo anche i jedi più potenti persone normalissime.
Proprio per questo motivo Thrawn lì portò sulla Chimaera: lo fece per tenere a bada il folle Maestro jedi Joruus C’baoth, con il quale suo malgrado si trovò a collaborare nella campagna contro la Nuova Repubblica. Timothy Zahn era consapevole di aver introdotto un pericoloso precedente in Star Wars, perciò corse ai ripari prevedendo alcuni paletti: vediamo quali.
Le ripercussioni degli Ysalamir
Zhan sapeva che l’esistenza di creature simili avrebbe spinto i fan a domandarsi il perché non fossero state utilizzate prima, perciò inserì due prerogative; in primis la loro rarità: essi infatti erano presenti unicamente sul pianeta Myrkr. In secondo luogo la loro fragile sopravvivenza: gli Ysalamiri vivevano a strettissimo contatto con gli alberi di Olbio, nei quali infilzavano i loro artigli. Essi non resistevano a lungo lontani da questi alberi, morendo facilmente. Ecco perché Thrawn ne fece installare molti sulla Chimaera, e fece creare anche un supporto mobile per poterli portare in giro.
Negli anni successivi all’uscita de L’Erede dell’Impero, moltissimi si lamentarono con Zahn per aver creato delle creature “prive” della Forza, e quindi in contrasto con l’universo di Star Wars. Nell’edizione per il ventennale del romanzo, lo scrittore specificò che negli Ysalamiri la Forza scorre come in qualsiasi altro essere vivente, ma che essi riescono semplicemente a creare una bolla in cui essa viene respinta.
Cosa ne pensate di queste creature? Vi piacerebbe se venissero approfondite anche nel canone? Fatecelo sapere nei commenti! Continuate a seguirci anche su Facebook, Instagram e Twitter, vi terremo costantemente aggiornati su tutte le novità riguardanti l’universo di Star Wars.