Ahsoka: nella serie vedremo una minaccia emergente. Tornerà il Thrawn legends?

Ahsoka e Thrawn

Di recente si sono diffuse le sinossi delle serie tv di Star Wars che vedremo nel 2023, e tra tutte quella di Ahsoka ha destato la nostra attenzione, poiché recita: “Ambientato dopo la caduta dell’Impero, Star Wars: Ahsoka segue l’ex cavaliere Jedi Ahsoka Tano mentre indaga su una minaccia emergente per una galassia vulnerabile.” Quale sarà questa minaccia emergente? Tutti gli indizi spingono verso il Grand’Ammiraglio Thrawn, che quindi potrebbe esserci presentato come villain. Ma la situazione è molto più complessa: analizziamola di seguito!

La minaccia emergente in Ahsoka

Ahsoka chiede a Morgan Elsbeth la posizione di Thrawn

Tramite Episodio IX, tutti sappiamo che la minaccia principale della galassia fino ai 30 anni successivi alla Battaglia di Endor rimase quella di Palpatine e del suo Ordine Finale. Nel 9 ABY però, periodo in cui sarà ambientata la serie Ahsoka, egli era ancora debolissimo e nascosto su Exegol. E’ quasi certo quindi che questa nuova minaccia emergente sia quella del Grand’Ammiraglio Thrawn. Già in The Mandalorian 2 abbiamo molti indizi in questo senso, con Ahsoka che lo cerca e soprattutto la presenza di suoi sottoposti potenti (come il Magistrato Morgan Elsbeth) e anche tanta forza al suo seguito (come i droidi assassini HK-87 con il marchio della Settima Flotta).

Inoltre, stando a degli ultimi e clamorosi leak, Thrawn avrà a sua disposizione un folto esercito formato anche da utilizzatori di magia, forse rimasugli delle Sorelle della Notte. Se questa dinamica del ritorno di Thrawn fosse corretta, ricalcherebbe fortemente il suo ritorno come narrato nella trilogia de L’Erede dell’Impero, la serie di romanzi che lo consacrò al pubblico negli anni ’90. Ma, sotto certi aspetti, questo potrebbe essere un problema. E’ davvero così?

I mille volti di Thrawn

Ahsoka, Thrawn ed Ezra

Per farla semplice, durante gli eventi della trilogia dell’Erede l’autore Timothy Zahn sfruttò questo suo nuovo personaggio come minaccia per la Nuova Repubblica, giustificando la sua assenza nella trilogia originale di Star Wars con il fatto che egli era stato impegnato per delle particolari missioni nelle Regioni Ignote fino all’8 ABY (più o meno lo stesso periodo delle vicende canoniche di Ahsoka; anzi di fatto le vicende dell’Erede sono ambientate proprio nel 9 ABY). In opere successive, avremmo poi scoperto che furono i membri della Corte Imperiale a spingere affinché il brillante e scomodo Grand’Ammiraglio alieno venisse di fatto esiliato nelle Regioni Ignote. Thrawn e l’Imperatore però, in segreto, si accordarono per un mutuo beneficio in merito al fatto di eliminare qualsiasi possibile minaccia sia per l’Impero che per l’Ascendenza Chiss.

Zahn ha portato poi molti di questi elementi (e tanti altri) nei romanzi canonici, sia nella trilogia della sua ascesa imperiale sia in quella prequel dedicata al suo passato nell’Ascendenza. Come ricorderete invece, nel canone l’espediente narrativo per tenerlo lontano dalle vicende della trilogia originale di Star Wars fu in Rebels l‘intervento di Ezra Bridger e dei Purrgil. Al netto di questo brevissimo riassunto, dove starebbe quindi il problema?

Villain o non villain?

Copertina di Thrawn Tradimento

Il fulcro dell’analisi risiede nel fatto che chi conosce a fondo il personaggio sa che non si tratta affatto di un villain, anche se in Rebels ovviamente viene dipinto come tale. E sembra che nella serie Ahsoka possa accadere lo stesso, e che quindi Thrawn possa rappresentare una minaccia per la Nuova Repubblica. Anche se l’ipotesi è ormai quasi conclamata, c’è una speranza per tutti i fan che conoscono e amano la sua storia canonica e il suo passato.

Come vi dicevo, il progetto che Zahn ha portato avanti nel canone attraverso sei romanzi, è un qualcosa che aveva in mente (e che aveva già cominciato a fare) da decenni. Nella trilogia dell’Erede infatti egli ci presenta un genio militare giusto con i suoi uomini, equilibrato, ma anche spietato all’occorrenza. Soprattutto con la Nuova Repubblica, i suoi abitanti e i personaggi che si trova ad affrontare, come Luke Skywalker, Han, Leia, ecc.

Ma come detto, già attraverso opere successive come i romanzi Spettro del Passato e Visione del Futuro, e soprattutto tramite una marea di prodotti antecedenti ma frammentati, come i romanzi Outbound Flight, le storie brevi Mist Encounter, Command Decision, ecc. Zhan ci narrò anche nel legends il suo passato, e soprattutto cominciò a far luce sulle sue vere intenzioni dopo la caduta dell’Impero e le possibili minacce alla galassia. Cosa che poi si concretizzò con l’invasione degli Yuuzhan Vong, che Zahn già citava in Outbound Flight come Far Outsiders, anche se poi negli anni vennero attuati molti retcon. Se avete letto i romanzi canonici, avrete già trovato moltissimi elementi in comune, come la minaccia dei Grysk.

Una terza trilogia per chiudere il cerchio

Thrawn e il suo creatore, Timothy Zahn

Vien da sé capire che Zahn, dopo l’esperienza frammentata con le opere legends, ha compattato tutto il backgroud di Thrawn nella trilogia canonica dell’Ascendenza, portando in questo caso una minaccia ben definita e concreta per il futuro. La speranza quindi è che la serie Ahsoka non vanifichi questa sua caratterizzazione, ma c’è una buona notizia. Anche se Thrawn venisse dipinto come un villain nella serie live action, anche se i Grysk o l’Ascendenza non venissero mostrati, una terza trilogia di romanzi post Endor potrebbe aggiustare il tiro e chiudere un cerchio, con l’apertura a queste nuove minacce per la galassia.

Pensandoci poi, se presa singolarmente, anche la trilogia de L’Erede dell’Impero dipinge Thrawn come un villain: giusto, ma sempre un villain. E forse la serie Ahsoka ripercorrerà questa via, dati i tanti rimandi, ma la cosa importante sarà conoscere a fondo le ragioni di uno dei personaggi meglio caratterizzati di Star Wars. Nella speranza che Timothy Zahn riesca comunque a tracciare delle linee guida per la serie, affinché non si disperdano i risvolti narrativi che ha sviluppato con precisione nel canone.

Se quanto riassunto nell’articolo vi ha lasciati straniti, non temete: nei prossimi mesi arriveranno tantissimi approfondimenti su queste vicende e sul personaggio. Voi cosa ne pensate della questione? Fatecelo sapere come sempre nei commenti! E continuate a seguirci, anche su FacebookYouTubeInstagram TwitterVi terremo costantemente aggiornati sull’universo di Star Wars.

Gaetano Vitulano: Studente di Giurisprudenza, cinefilo incallito, nel tempo libero promotore della sacra religione di Star Wars come founder de "L'Insolenza di R2-D2". Insolente quanto basta, cerco di incamerare la mia creatività nella scrittura, nell'oratoria, e soprattutto nell'arte della risata.
Articoli correlati
Disqus Comments Loading...

Ehi! Questo sito utilizza i cookies!