Ahsoka: la spiegazione dell’importante lezione appresa da Anakin
Il quinto episodio della serie Ahsoka è stato fondamentale per la crescita della protagonista, che tramite gli insegnamenti del suo ex Maestro Anakin Skywalker ha trovato nuova consapevolezza di sé. Ma qual è il significato della lezione impartitale da Anakin? Ve lo spieghiamo di seguito!
Vivere o morire
Quando il loro dialogo ricomincia, dopo il finale della quarta puntata, Anakin rievoca nella mente della sua ex padawan i ricordi della battaglia appena persa contro Baylan Skoll, ribadendo che per lei c’era ancora una speranza di vivere. In questo momento, nonostante le sue parole sembrino inequivocabili, il “vivere” di Anakin non assume un significato basato concretamente sulla sopravvivenza, ma è un riferimento più metaforico al lato chiaro, come scopriremo andando avanti. E infatti dice ad Ahsoka di essere lì per completare il suo addestramento, che consiste nel “vivere o morire”.
Ahsoka era infatti turbata da quanto accaduto contro Baylan, che aveva fatto riaffiorare in lei una paura mai sopita: quella che il retaggio avuto dal suo Maestro, fatto di distruzione e morte, potesse significare che avrebbe abbracciato lo stesso destino oscuro.
Già nel loro primo scontro ci rendiamo conto che Anakin non è una semplice visione prodotta dall’inconscio di Ahsoka, ma è materialmente lì. Ciò può significare due cose: o egli è apparso nella mente di Ahsoka, o si tratta di una manifestazione concreta della Forza cosmica di Anakin nel Mondo tra i Mondi che ha trascinato lì la togruta. La materiale presenza di Anakin ci è data anche da molti altri indizi, dei quali vi ho parlato nell’analisi easter egg.
Il retaggio di Ahsoka
La prova si intensifica quando Ahsoka viene catapultata nel passato. Ovviamente ella è confusa, poiché la sua mente adulta si ritrova nel suo corpo da giovane. Al momento Anakin sembra far parte di questo flashback, ma poi anche lui si “estranierà”.
Nella scena, tra le altre cose, i due affrontano un’importante conversazione che è il fulcro di tutte le vicende della trilogia prequel: la trasformazione dei jedi da guardiani della pace a soldati. Anakin, ancora “immedesimato” in quel periodo storico, dice che per sopravvivere Ahsoka avrebbe dovuto imparare a comandare e combattere, nonostante le spiacevoli conseguenze che ciò avrebbe potuto comportare. Questo concetto sottolinea le accuse di Baylan Skoll dell’episodio precedente, in cui egli ribadisce come detto che il retaggio di Ahsoka (come quello del suo Maestro) è solo morte e distruzione. Anakin afferma anche che se Ahsoka avesse smesso di combattere sarebbe morta.
Lo stesso argomento viene affrontato nel flashback dell’Assedio di Mandalore. Ovviamente questo retaggio guerriero preoccupa Ahsoka, proprio perché per lei è solo morte e guerra. Se ci pensiamo, tutto l’apprendistato di Ahsoka si è svolto effettivamente nel corso della guerra. E arriviamo quindi al nocciolo della questione: Ahsoka ricorda ad Anakin cosa sarebbe diventato proprio per questa sua propensione, e ribadisce la sua paura di compiere gli stessi sbagli.
Anakin la mette nuovamente di fronte alla scelta cardine dell’episodio, e stavolta ingloba in sé la personificazione del lato oscuro, affrontandola con la spada a lama rossa e gli occhi gialli e rossi da sith. Egli ha quindi messo alla prova Ahsoka simulando i due lati della Forza.
Il fulcro della lezione
I due quindi riprendono lo scontro, tornando nel Mondo tra i Mondi e nel “presente”. Anche in questo caso è suggestiva l’intermittenza con cui Anakin si trasforma in Vader, e soprattutto di come sia modulata la sua voce. Lo scontro prosegue, e ad un certo punto Anakin esclama “è ora di morire”. Proprio in quel frangente infatti Ahsoka ha la possibilità di eliminarlo: ci viene quindi confermato che la morte è la metafora della discesa al lato oscuro. E la togruta finalmente sceglie in maniera convinta di vivere, non prima però che anche i suoi occhi si colorino per un istante di giallo e rosso. Segno che anche se il lato oscuro ti tenta, puoi sempre scegliere di uscirne.
E infatti, dopo aver gettato via la spada laser, Ahsoka dice chiaramente che sceglie di vivere, sceglie il lato chiaro. Il suo retaggio è più vivo che mai, ma non è più schiava o impaurita da quello che fu il destino del suo Maestro. Sa di poter prendere una strada diversa. E infatti, dopo questa scelta, gli occhi e il volto di Anakin tornano sereni. Il suo “hai ancora speranza” è quasi autobiografico; significa che la sua padawan ha finalmente scelto, cosa che lui fece solo molto tardi.
E conscio del fatto che ella abbia appreso la lezione, la “libera” da questa dimensione, o visione, o esperienza mistica, e la togruta riaffiora nell’oceano. E a confermare questa nuova consapevolezza, la vedremo poi vestita di bianco.
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