Addio multe, adesso queste te le paga lo Stato: fai richiesta della carta per la soppressione sanzioni
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Multe cancellate (Canva foto) - www.insolenzadir2d2.it
Se fai la richiesta, le multe te le paga lo Stato: una liberazione per gli automobilisti più distratti. Scopri tutti i dettagli.
Prendere una multa è sempre una seccatura. Che sia per un parcheggio sbagliato, un eccesso di velocità o una dimenticanza burocratica, le sanzioni arrivano sempre nei momenti meno opportuni e finiscono per pesare sul portafoglio. Pagare subito può far risparmiare qualche euro grazie agli sconti previsti, ma non tutti hanno la possibilità economica di farlo senza problemi.
Non tutte le multe, però, sono uguali. Alcune possono essere contestate, altre si possono pagare a rate, e in certi casi esistono perfino agevolazioni che pochi conoscono.
Le famiglie in difficoltà oggi possono contare su vari strumenti di supporto economico. Oltre ad aiutare con le spese quotidiane, alcune di queste misure offrono una certa flessibilità, rendendo possibile utilizzare i fondi per coprire anche costi che, fino a poco tempo fa, sembravano fuori discussione.
Tutto ruota attorno all’Assegno di Inclusione, una misura che ha sostituito il Reddito di Cittadinanza e che, oltre a garantire un aiuto economico mensile, nasconde una possibilità che potrebbe sorprendere molti beneficiari.
Cos’è l’Assegno di Inclusione e chi può beneficiarne
L’Assegno di Inclusione è pensato per le famiglie che si trovano in difficoltà economica, con un ISEE sotto i 10.140 euro. Non basta però rientrare in questa soglia: nel nucleo familiare deve esserci almeno una persona disabile, un anziano over 60, un minorenne o qualcuno in una situazione di particolare svantaggio. Ogni mese, l’INPS accredita l’importo su una Carta di Inclusione, una sorta di carta prepagata che permette di gestire le spese essenziali.
La carta può essere utilizzata per acquistare beni di prima necessità come cibo e vestiti, pagare le bollette o l’affitto. Alcune spese sono vietate per legge, come giochi d’azzardo, alcolici, sigarette o articoli di lusso. Ma tra le spese proibite, non compare il pagamento delle multe. E qui arriva la parte interessante.
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Multe pagate con la Carta di Inclusione: ecco quando è possibile
Secondo quanto riportato da Brocardi, non esiste un divieto specifico che impedisca di usare l’Assegno di Inclusione per pagare le multe. Tuttavia, ci sono alcune regole da rispettare. I beneficiari, per esempio, non devono possedere veicoli con cilindrata superiore ai 1600 cc o moto oltre i 250 cc, immatricolati nei tre anni precedenti alla richiesta del sussidio. Se si rientra in questi limiti, pagare una multa con la Carta di Inclusione diventa una possibilità concreta.
Esistono anche eccezioni: se il veicolo è stato acquistato con le agevolazioni previste dalla Legge 104 per le persone con disabilità, le eventuali multe possono essere saldate con la carta. Questo significa che chi riceve una sanzione per un’auto o una moto entro i limiti previsti dalla legge può usare i fondi dell’Assegno di Inclusione per coprire la spesa, alleggerendo così un po’ il peso delle sanzioni sulla propria economia familiare.