Il lavoro in merito a Star Wars – Episodio VIII: The Last Jedi, va spedito come un treno. Come annunciato qualche giorno fa, il film sarà già pronto ad Agosto. Tutto questo è stato possibile, tra le tante cose, soprattutto grazie ad una perfetta visione d’insieme del regista Rian Johnson. Egli ha preso egregiamente in mano il timone di questa importante nave, e siamo convinti che traghetterà noi spettatori, questo Dicembre, verso un’esperienza davvero particolare.
Ad elogiare il suo lavoro ci pensa anche il cast, a cominciare da Adam Driver, che tempo fa definì la sceneggiatura di Johnson “davvero notevole“. L’attore, recentemente, ha avuto modo di spendere altre importanti parole sullo script.
Nuove regole
Dopo aver definito la sceneggiatura di The Last Jedi notevole, Adam Driver ha espresso altri pareri davvero molto particolari in merito allo script della pellicola. Queste le sue parole all’intervista per l’Huffington Post: “Ho detto che quello che ha scritto Rian era notevole. Ha creato delle nuove regole per l’universo di Star Wars ed ha bilanciato ciò che è familiare con quello che non lo è molto abilmente, rispettando al contempo il pubblico in grado di affrontare l’ambiguità. Una cosa che potete vedere nei suoi film precedenti”.
Davvero molto particolari le parole dell’attore. Ci svelano una potente verità, addirittura la creazione di “nuove regole” per l’Universo di Star Wars. A cosa si riferirà Driver? Potremmo trovare degli indizi in merito a questo modo di operare nei lavori precedenti del regista. E se l’attore si riferisse a qualcosa di ancor più rivoluzionario?
Regole votate all’Equilibrio
Il tema più caldo di questi mesi, in merito ad Episodio VIII, è sicuramente quella che potrebbe essere, forse, la sfida più grande mai affrontata in Star Wars: la ricerca di quel fantomatico equilibrio nella Forza, che Anakin Skywalker ha reso possibile compiendo il suo destino di Prescelto, ma che sembra ancora difficile da raggiungere. Le parole di Luke nel primo teaser trailer del film sono emblematiche in questo senso.
Luke va alla ricerca del primo tempio dei Jedi, e lo trova sul remoto pianeta di Ahch-To. Egli è, probabilmente, testimone di una verità che scopriremo in Episodio VIII. La frase del trailer che ha lasciato tutti perplessi, ovvero: “Il tempo della fine dei Jedi è giunto“, potrebbe assumere il significato di “Il tempo della fine dei Jedi, per come li conosciamo, è giunto“.
L’equilibrio tra Lato Chiaro e Lato Oscuro potrebbe essere la chiave di un nuovo modo di essere Jedi. Un modo completamente slegato dai rigidi precetti e comportamenti del Codice Jedi, che tanti cavalieri finivano per non rispettare. O peggio come accadeva quando, per via del completo ripudio della conoscenza del Lato Oscuro, venivano irrimediabilmente consumati da quest’ultimo.
La soluzione, quindi, potrebbe essere un Jedi 2.0, che fa dell’equilibrio il suo punto di forza, portando finalmente a compimento ciò che Anakin aveva iniziato. E’ proprio qui che entrerebbe in gioco Rey, che potrebbe diventare la capostipite di questa nuova generazione di cavalieri Jedi. Vi parliamo più dettagliatamente di questa teoria in un altro articolo.
Una febbrile attesa
Qualsiasi sia il significato delle forti parole di Adam Driver, non ci resta che aspettare Dicembre per poter scoprire quali siano queste nuove regole in merito all’universo di Star Wars. Comunque, nel cast di Star Wars: The Last Jedi torneranno Daisy Ridley, John Boyega, Adam Driver, Oscar Isaac, Andy Serkis, Domhnall Gleeson, Lupita Nyong’o, Mark Hamill, Carrie Fisher e Gwendoline Christie. A loro si uniscono Laura Dern, Kelly Marie Tran, e Benicio Del Toro. Il film uscirà nelle sale italiane il 13 Dicembre 2017. Vi terremo costantemente aggiornati in merito a tutte le novità riguardanti la pellicola.
Fonte dell’intervista: Huffington Post