James Gunn durissimo contro i fan di Star Wars “malati”
Negli ultimi giorni si è discusso molto al riguardo di cosa il fan di Star Wars un po’ troppo accanito è stato capace di fare. Ovviamente non ci riferiamo certo a quelle persone che hanno fatto di Star Wars la principale fonte di divertimento e passione nella vita. Perché questa saga da tanto in termini di crescita personale ad ognuno di noi, grande o bambino, uomo o donna. Parliamo di coloro che fanno diventare l’essere fan qualcosa di oscenamente brutto. Un continuo lamentarsi e bombardare di insulti coloro che non la pensano allo stesso modo, totalmente incolpevoli al riguardo della loro personale crociata.
Chi non si è mai imbattuto in qualcuno che “Rian Johnson è un ***lione perché ha rovinato Star Wars”. Il periodo di uscita di The Last Jedi è stato un momento molto concitato, che è continuato e sta continuando tutt’ora. Non è infatti troppo lontana la notizia dell’abbandono del profilo Instagram da parte di Kelly Marie Tran, l’interprete di Rose Tico, per i troppi insulti ricevuti.
Qualcuno si è arrabbiato
Più recente, e molto più grave, è la dichiarazione rilasciata da Ahmed Best, l’attore che ha interpretato Jar Jar Binks nella trilogia prequel. Egli ha dichiarato di aver pensato addirittura al suicidio a causa di alcuni fan. Insomma, molta gente, nel corso della saga ha dovuto fare i conti con le pressioni esercitate da alcune persone che hanno fatto di Star Wars qualcosa di diverso da quello che in realtà è. Ovviamente criticare i prodotti è un sacrosanto diritto e non ci stancheremo mai di dirlo, ma farlo minacciando di morte, non è certamente una cosa corretta. Ricordiamo che George Lucas stesso decise di accantonare la sua creatura per le reazioni avverse di alcuni fan.
Ultimo tassello di questa vicenda sono le dichiarazioni del regista de I Guardiani della Galassia, James Gunn. Uno dei più talentuosi film maker della sua generazione, ci ha donato, a parere di chi vi scrive, due tra i più bei film del Marvel Cinematic Universe. Dunque è abituato ad avere a che fare con fan, anche alcuni molto critici per via della particolare tipologia di film di cui si occupa. Ma tutto ciò che è possibile affrontare in quell’ambito è nulla rispetto alla tossicità di una parte dei fan di Star Wars.
Tempesta di Tweet
https://twitter.com/JamesGunn/status/1014385957234044928
Attraverso il popolare social network Twitter, il regista ha avuto modo di parlare in merito ai recenti avvenimenti prima citati, in maniera molto critica. Con una serie di tweet ha prima commentato la notizia di Ahmed Best dicendo “La gente ha bisogno di calmarsi.” Poi, parlando di quelli che dicevano “Non bisogna prendersela con gli attori ma con gli sceneggiatori“, ha ribadito:
“Criticalo [il film], non fartelo piacere, ma vomitare odio e bile su degli individui che fanno solo del loro meglio per raccontare una storia, anche se la storia fa schifo, non ha senso. Non guardarlo!”
Infine, ha aggiunto lapidario un commento da incorniciare in ogni blog, sito e pagina su internet:
“Star Wars (o qualsiasi altro film) potrebbe essere importante per te, ma non ti appartiene. Se la tua autostima dipende da quanto buono tu pensi sia l’ultimo Star Wars, o se la tua infanzia viene rovinata perchè non ti piace qualcosa in un film, VAI A FARTI CURARE!”
Cosa ne pensate di tutto questo dibattito? Fatecelo sapere nei commenti!
Tutto ciò non ha senso. La realtà dei fatti è che Star Wars, grazie alla gestione attuale, non interessa più a nessuno. Quelli che esprimono giudizi discutibili su internet sono i pochi a cui importa ancora qualcosa. Creare una campagna d’odio contro una presunta campagna d’odio non serve a nulla, la Disney dovrebbe semplicemente cominciare a chiedersi cosa ha fatto per far perdere interesse in Star Wars a persone decisamente appassionate, e come mai non è riuscita a farsi strada neppure un po’ fra le nuove generazioni. Tutto qui, un po’ di sana autocritica, invece sta facendo come quei bambini che tornano a casa con un brutto voto e dicono che è colpa del professore che li ha presi di mira. Ci vorrebbe un po’ di responsabilità e di realismo. Anche il fatto che questi articoli non abbiano mai commenti dimostra che alla gente di QUESTO Star Wars non importa nulla, e men che meno del fatto che la Disney consideri il suo fandom (quello che hanno acquistato da Lucas per cifre incredibili, perché quando si acquista un brand si acquista innanzitutto un fandom) qualcosa di “tossico”.
Invece di ammettere che hanno sbagliato a far morire Han in maniera ridicola, inspiegabile e inutile, e a fare un film privo di trama con finti ed implausibili colpi di scena, si trincerano dietro al fatto che il fandom che fino a ieri andava bene, e che hanno “comprato” insieme al brand, evidentemente è “tossico”, malato, deve farsi curare e non ci capisce nulla di Star Wars. È il triste declino di un impero che non riconosce le proprie responsabilità. Ed un vano tentativo di giustificare un fallimento di fronte agli azionisti, che invece dovrebbero dire “Kathleen Kennedy, lei mi ha deluso per l’ultima volta” e cambiare dirigenza.