porgs in star wars the last jedi

Un Porg nel video backstage di Episodio VIII. Da: youtube

Star Wars: The Last Jedi è ancora nei cinema di tutto il mondo e continua a macinare incassi, mentre la gente su internet non può ancora fare a meno di parlare del film nei forum e sui vari social. Tra gli elementi che più erano stati oggetto di discussione prima dell’uscita del film, annoveriamo i teneri Porgs. Queste creature derivano da una lunga tradizione di nuove specie introdotte nei vari capitoli di Star Wars.

La loro natura di New Ewoks è sembrata subito chiara, eppure, chi ha visto il film, sa che essi sono stati gestiti in maniera totalmente diversa. Nonostante questo, la loro presenza davanti la cinepresa è certamente ingombrante.

L’eredità volatile

momenti comici in star wars the last jedi
Il Porg con Chewbacca sul Millennium Falcon.
Da: youtube

I Porgs hanno dato il loro bel da fare al reparto incaricato degli effetti speciali. I piccoli animaletti sono stati creati sia attraverso la comune CGI, sia attraverso veri e propri animatronics (come con le volpi di cristallo), ovvero pupazzi reali animati. Ma in questo articolo non vogliamo focalizzarci sull’aspetto grafico, bensì su quello uditivo. I Porgs sono riconoscibili oltre che per l’aspetto puccioso, infatti, anche per il loro caratteristico suono stridulo, reso celebre anche grazie al Trailer finale del film (la scena con Chewbacca sul Millennium Falcon per intenderci). Il suddetto verso, come per ogni creatura di Star Wars che si rispetti, è dovuto ad un insieme di tracce audio diverse messe insieme da tecnici del suono.

Andando nel dettaglio, il sound designer Ren Klyce ha parlato di questo come il primo incarico affidatogli da Rian Johnson. Secondo il regista i Porgs avrebbero dovuto avere un verso da volatile ma non troppo gracchiante o stridula, per evitare di irritare il pubblico o di stancarlo. Così i ragazzi addetti al suono hanno avuto qualche idea diversa finché non hanno guardato proprio dietro i loro uffici:

Agli Skywalker Sound c’è un recinto con dei piccoli polli. Abbiamo registrato i loro versi e lavorandoci un po’ abbiamo ottenuto uno strano cinguettio. Ma non era ancora abbastanza. Così abbiamo trovato un uomo che di mestiere fa volare le colombe ai matrimoni e abbiamo campionato pure quelle. Al mix finale abbiamo aggiunto anche il suono di un tacchino di plastica.

Insomma, un misto tra pollo, colomba e tacchino finto. Ecco il verso del Porg; il quale, a dirla tutta, sembra quasi una ricetta per un gustoso secondo di carne, che sicuramente non dispiacerebbe al nostro Chewbacca.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *