The Last Jedi: analisi della scena di Leia nello spazio
Star Wars: The Last Jedi è nelle sale cinematografiche da un paio di settimane ormai, ma le discussioni in merito a questo ottavo capitolo della saga non accennano a placarsi. Se non lo avete ancora fatto, potete leggere la nostra recensione senza spoiler, dove abbiamo illustrato i motivi per cui a noi, complessivamente, Episodio VIII è piaciuto tanto. Ma oggi vorrei soffermarmi su una delle scene più criticate, che vede protagonista la nostra Leia.
Tutti avete capito di che scena sto parlando, se avete visto la pellicola. Invito coloro che non l’hanno ancora fatto a non proseguire la lettura, data la presenza di PESANTI SPOILER. Addentriamoci quindi nell’analisi della suddetta scena.
La scena della discordia
Ci troviamo a bordo della Raddus, incrociatore della Resistenza braccato dal Primo Ordine dopo la fuga dalla base di D’Qar. Dopo aver distrutto l’hangar principale, una squadriglia di TIE fighter, comandata da Kylo Ren a bordo del suo TIE Silencer, si appresta ad attaccare il ponte dove si trova il Generale Leia Organa. Mentre Kylo, sentendo la presenza di sua madre, decide di non sparare, gli altri caccia TIE fanno fuoco e distruggono completamente il ponte. Questo terribile attacco spazza via nello spazio aperto gran parte dell’alto comando della Resistenza, inclusi l’Ammiraglio Ackbar (che riposi in pace) e la nostra Leia. Essendo praticamente ad inizio film, lo stupore per questa scena è tanto. All’improvviso però succede qualcosa di inaspettato.
Vediamo il corpo di Leia, apparentemente senza vita, fluttuare nello spazio; ad un certo punto però ella comincia a muovere le dita, e con l’aiuto della Forza riesce a spingersi verso la nave mettendosi in salvo. In merito a questa scena se ne sono dette di tutti i colori: che non ha senso, cozza con l’universo di Star Wars, che è resa male sullo schermo (“Leia Superman” e “Leia Mary Poppins” alcuni degli appellativi più divertenti), che per Leia sarebbe stato impossibile sopravvivere o salvarsi. Ma è davvero così?
Il riscontro nel canone
Comincio con il parlare della “plausibilità” della scena nell’Universo di Star Wars. Prima, però, una premessa è più che doverosa: quando si parla di Star Wars non ha senso mettere in ballo la scienza. Da quarant’anni la plausibilità fisica e scientifica nella saga viene messa da parte a favore della resa visiva e sonora: se così non fosse, già da Episodio IV non sentiremmo gli iconici suoni delle navi propagarsi nello spazio. Oppure, più di recente, non avremmo potuto godere della scena finale di Rogue One, dove Vader, con tanto di mantello svolazzante, e gli stormtrooper non vengono risucchiati nello spazio con il portellone della nave aperto. Tramite il canone di Star Wars, comunque, possiamo trovare risposta anche a questa domanda: come fa Leia a sopravvivere nello spazio aperto e a mettersi in salvo? Abbiamo due esempi molto significativi, provenienti dalle serie animate The Clone Wars e Rebels.
In una delle prime puntate di TCW, il Maestro Jedi Plo Koon ingaggia uno scontro nello spazio con una squadra di droidi separatisti, come potete vedere sopra. Egli stesso ammette di riuscire a resistere per un breve periodo alla pressione dello spazio. Un altro esempio ci arriva dalla serie Rebels dal Jedi umano Kanan Jarrus, che in una puntata viene spinto nello spazio aperto da Maul. Egli, con l’aiuto della Forza, riesce a salvarsi spingendosi verso la nave, in maniera molto simile a Leia in Episodio VIII. Ecco il video con la scena:
https://www.youtube.com/watch?v=JZTZQgBKGKg
Un retaggio importante
Molti di voi staranno pensando: “Ok, però parliamo di due jedi”, scordando probabilmente chi sia Leia. Quest’ultima è una Skywalker, figlia del Prescelto e sorella di Luke, non certo pizza e fichi. Già nella trilogia originale ella utilizza la Forza per connettersi con il fratello, senza addestramento. Tutti sappiamo che, dopo la caduta dell’Impero, Leia abbia deciso di dedicarsi esclusivamente alla politica. Ma questo non le ha impedito, come accennato nei romanzi Aftermath e Bloodline, di ricevere un blando addestramento da suo fratello Luke. Ecco perché, almeno dal punto di vista della plausibilità e delle capacità di Leia, la scena è del tutto verosimile.
La resa sullo schermo
Parliamo ora dell’argomento più delicato, ovvero la resa della scena sullo schermo. In effetti è innegabile che essa sarebbe potuta essere giostrata in maniera differente, meno “teatrale” per così dire. Il fatto di trascinarsi sulla nave con l’aiuto della mano è valso a Leia l’appellativo di Supergirl e Mary Poppins. Il problema in questo senso sta anche nella figura del personaggio: trattandosi di una personalità “distinta”, si è cercato di rendere la scena il più elegante possibile. Un ritorno sulla nave in stile Kanan, ovvero tramite i salti, sarebbe stato più efficace ma sicuramente poco consono ad un personaggio come Leia. Ecco perché si è optato per questa versione più “composta” e ovattata. Inoltre, se fosse durata di meno, la scena avrebbe sortito un effetto migliore.
Oltre alla resa sullo schermo, molte critiche sono state rivolte a questa scena in merito ad una presunta mancanza di senso all’interno della vicende della pellicola e della storyline. Questo perché non si è considerato un elemento non da poco, del quale vi parlerò in basso.
La dipartita di Carrie Fisher
Come tutti sappiamo, la morte di Carrie Fisher non ha lasciato solo un vuoto nel cuore di tutti i fan di Star Wars, ma anche non pochi problemi in merito ad Episodio IX. Non è un mistero che la nuova trilogia sia strutturata in maniera tale che i personaggi storici fungano da “guide” per i nuovi, in ogni Episodio: Han Solo lo è stato in Episodio VII, Luke Skywalker in questo capitolo centrale, e Leia lo sarebbe stata in Episodio IX. E’ altamente probabile, quindi, che la scena di Leia che utilizza la Forza per salvarsi fosse funzionale ad un suo ruolo centrale nel capitolo conclusivo della trilogia. Ovviamente la morte di Carrie Fisher ha cambiato le carte in tavola, costringendo la Lucasfilm a cambiare totalmente la sceneggiatura.
Perché allora quella scena non è stata semplicemente scartata? E’ presto detto. Per rispettare la memoria della Fisher, si è cercato di conservare in Episodio VIII tutto il suo girato, senza modifiche di sorta, come ribadito più volte da Rian Johnson stesso. Un ultimo omaggio alla sua persona e al suo personaggio. Ecco perché quella scena sembra “stonare”, perché probabilmente era funzionale ad eventi che sarebbero accaduti in Episodio IX. Non sapremo mai, purtroppo, come sarebbe stato Episodio IX, ma una cosa è sicura: se tralasciamo la resa sullo schermo, la scena di Leia nello spazio non è così assurda come può sembrare a primo impatto. E questo un fan di Star Wars dovrebbe saperlo bene.
A mio parere questa scena è davvero indifendibile ed il problema è proprio ,e solamente, la resa sullo schermo, non la plausibilità. Quindi sì. “non ha senso, cozza con l’universo di Star Wars, è resa male sullo schermo”. Potevano benissimo fare esplodere una parte della nave mandandola in coma e sarebbe stato molto meglio sinceramente, anche perché serviva solamente un escamotage per non farla vedere nelle scene centrali del film. Tra l’altro molto discutibile la scelta di non fare vedere la morte di Leia: cosa si inventeranno nell’episodio 9 per giustificare la sua assenza?
Riguardo il fatto che, in Rogue One, Vader e gli stormtrooper non vengono risucchiati nello spazio, teniamo conto che trattasi di un hangar, per cui c’è la possibilità che l’atmosfera sia contenuta da campi di forza, come capita in tutti gli hangar delle varie Morti Nere, etc.
Da fan che non ha trovato tutto ciò che sperava in Ep VIII in realtà non ho odiato questa scena e mi sembra di capire di essere stato uno dei pochissimi ad averla apprezzata per i motivi illustrati nell’articolo