Battlefront II: EA risponde alle critiche su crediti e Pay-To-Win
A pochi giorni dal rilascio di Star Wars: Battlefront II, ha preso piede su Reddit una discussione in merito ai crediti necessari per sbloccare i personaggi. In particolare, molti si sono lamentati del fatto che per acquistare personaggi come Darth Vader o Luke Skywalker servano la bellezza di 60 mila crediti. Per la Principessa Leia o Chewbacca, invece, 40 mila. Un numero di crediti così consistenti significa dover giocare tantissime ore solo per sbloccare un personaggio.
La discussione si è accesa parecchio, poiché molti hanno lamentato il fatto che per ottenere questi personaggi il gioco incoraggerebbe a spendere denaro reale. La EA, sempre su Reddit, ha scritto un post per difendersi dalle accuse.
La risposta di EA
Come detto, la EA ha scritto a sua volta un post per chiarire la situazione. Il suddetto post ha già raggiunto un record alquanto particolare: è quello con più voti negativi nella storia del sito. Tralasciando queste statistiche e polemiche, concentriamoci sulle parole di EA: “Il nostro obiettivo esprime la volontà di creare un sistema di progressione coinvolgente per tutti i nostri giocatori. Ci sono un sacco di contenuti al lancio e ne arriveranno altri live. Continueremo ad aggiustare le nostre meccaniche di progressione per garantire soddisfazione ai giocatori mentre esploreranno tutto quello che c’è da fare in Battlefront II”. Il post continua con il tema più caldo, ovvero gli eroi ottenuti attraverso i crediti.
“L’intento è quello di fornire ai giocatori un senso di orgoglio e soddisfazione, quando riescono a sbloccare diversi eroi. Abbiamo scelto i valori iniziali basandoci sui dati della Open Beta, oltre ad altri aggiustamenti fatti per le ricompense prima del lancio. Tra le altre cose, stiamo tenendo d’occhio i crediti ottenuti dal giocatore medio ogni giorno, quindi procederemo con aggiustamenti costanti per accertarci che i giocatori si trovino di fronte a delle sfide che siano coinvolgenti, appaganti ed ovviamente affrontabili mediante gameplay.”
Infine, il post parla del numero di crediti che si possono ottenere: “stiamo tenendo d’occhio tutti i giorni questi risultati e continueremo ad aggiustare anche questo aspetto, per consentire ai giocatori di sentirsi ricompensanti del tempo speso su Battlefront II.
Apprezziamo la conversazione su queste pagine ed il nostro team sta lavorando per compiere le migliori scelte possibili per questo gioco e per i giocatori. Appena potremo, forniremo ulteriori dettagli e aggiornamenti.”
Pochi giorni al rilascio
In generale, si guadagneranno dai 200 crediti (di base) in su a partita nel multiplayer. Ci vorrebbero, quindi, (considerati i 200) circa 40 ore di gioco per sbloccare un singolo personaggio da 60 mila crediti. C’è da dire però che questa questione è molto labile: in primis, solo Vader e Luke costeranno 60 mila crediti; come detto, altri costeranno 40 mila o meno. In secondo luogo, i crediti potranno ovviamente essere guadagnati anche in altri modi, come nelle lootbox ottenute giocando, tramite la campagna singleplayer, ecc. E’ ovvio che moltissimi sceglieranno di shoppare i personaggi, ma c’è da dire che non è una condizione imposta quella del Pay-To-Win. E questo è già un passo avanti.
Non ci resta che attendere l’ormai imminente uscita del gioco per capire se queste polemiche siano state giuste o troppo feroci. Ricordiamo che la data di rilascio è fissata per il 17 novembre su PC, PS4 e Xbox One. Continuate a seguirci, vi terremo costantemente aggiornati su tutte le novità in merito.
Fonte: Spaziogames.it