Kessel, il lato schiavista dell’Impero
Il Millennium Falcon ha fatto la Rotta di Kessel in meno di dodici parsec. Non quattordici, non tredici, ma proprio dodici. E non azzardatevi a dire il contrario. Han Solo è sempre stato abbastanza suscettibile nei riguardi delle prestazioni del suo ammasso di ferraglia, ma per quale motivo precisamente veniva effettuata la famosa Rotta di Kessel? A questa domanda risponde la natura del pianeta, descritta nell’universo espanso e da C-3PO in tempi non sospetti.
“Ci manderanno alle miniere di Kessel, o ci schiacceranno riducendoci a chissà cosa!“. Kessel è dunque un pianeta minerario, dove viene estratta la famosa “Spezia” che nel mondo di Star Wars è una droga o un medicinale.
La rotta della discordia
Questo prodotto era molto ricercato nella galassia, e non molti erano i posti dove poteva essere estratto. La spezia era infatti un minerale che, come è stato detto, a seconda di come fosse trattato, poteva acquistare proprietà terapeutiche o divenire una delle piaghe principali di tutta la società galattica. E dove c’è la droga, si sa, prospera la criminalità. Il Sindacato di Pyke era l’organizzazione che aveva più voce in capitolo nei riguardi del commercio illegale della sostanza ai tempi della Repubblica.
Nonostante il governo cercasse di controllare la produzione della stessa, la corruzione favoriva il suo contrabbando. Nell’epoca imperiale la stretta sul pianeta venne aumentata per tenere d’occhio il processo di estrazione e il commercio della sostanza. Contrabbandare spezia da Kessel era dunque diventato estremamente pericoloso, e percorrere la Rotta di Kessel era diventata una fonte di sfide tra i vari capitani delle navi che si dedicavano al contrabbando.
Lo schiavismo nella galassia
Ma Kessel è tristemente nota nella galassia lontana lontana anche per un altro motivo. Con il controllo da parte dell’Impero e la riduzione a poco più che fantocci della dinastia regnante del pianeta, sul pianeta cominciò a fiorire la schiavitù per migliorare e velocizzare la produzione della spezia. Di solito gli schiavi erano costituiti da prigionieri di guerra, criminali e in generale popolazioni da tenere a bada, come ad esempio gli indomiti Wookiee.
Nella puntata pilota della Serie TV Rebels viene esplorato proprio questo aspetto del pianeta e la prigionia degli Wookiee. L’equipaggio della Ghost proverà infatti a salvare dalla schiavitù, nelle miniere di Kessel, un gruppo di pelosi alieni. Questo pianeta non è certo l’unico campo lavoro per prigionieri dell’Impero, ma stando alle parole di C-3PO sopra riportare era uno dei più noti e famosi per la brutalità delle condizioni in cui versavano gli schiavi e i droidi impiegati.
La storia continua
Spicey? pic.twitter.com/dLhop8S60T
— Ron Howard (@RealRonHoward) September 20, 2017
Probabilmente la puntata di Rebels “Scintilla di Ribellione” non rimarrà l’unica occasione in cui abbiamo visto Kessel ancora a lungo. Sembra infatti che il pianeta tornerà nello spin-off su Han Solo in uscita per il 2018, dove forse vedremo il contrabbandiere finalmente alle prese con la sua rotta preferita. Un indizio al riguardo è infatti arrivato in questi giorni grazie ad uno dei tantissimi tweet di Ron Howard che ritrae il set del film.
La foto riportata sopra ritrae quello che sembra l’ingresso di una miniera e la descrizione lascia presagire proprio qualcosa legato alla spezia. L’aggettivo inglese “Spicy” può essere interpretato sia come “piccante” che come “speziato”. Essendo in Star Wars protendiamo più per la seconda opzione e dunque quelle che vediamo sono proprio le miniere di spezie di Kessel. Sperando di scoprire di più su questo leggendario pianeta non possiamo far altro che attendere l’uscita del film nelle sale.