UFFICIALE – Bollo auto, da maggio abolito per sempre: introdotta l’iscrizione del libretto | Risparmi 2.400€ in 4 anni

Bollo auto

Bollo auto gratis illustrtazione (Canva foto) - www.insolenzadir2d2.it

Stop al bollo auto per questi veicoli: l’esenzione scatta dal 2025. Ecco quanto risparmi in pochi anni senza la tassa.

Ogni anno, quando si avvicina la scadenza del bollo auto, milioni di italiani si trovano davanti a una spesa mal digerita. Più che una tassa, viene percepita come un’imposizione fine a sé stessa, priva di un ritorno tangibile per chi la paga.

Ecco perché ogni voce che parli della sua possibile eliminazione riesce sempre ad attirare l’attenzione e generare discussioni accese.

In questo clima di attesa e speranze, si torna a parlare di esoneri e abolizioni, ma con una novità concreta all’orizzonte.

Anche se non si tratta di un’abolizione per tutti i veicoli, alcune categorie di auto stanno per ottenere un beneficio che potrà tradursi in importanti risparmi economici per i loro proprietari, specialmente in un arco di tempo di diversi anni.

Nuovi esoneri per i veicoli

Ciò che sta per cambiare ha radici in una normativa già esistente e legata a requisiti precisi, che però nel 2025 inizieranno a coinvolgere un numero crescente di veicoli. Il cambiamento non nasce da una nuova legge, ma da un naturale scorrere del tempo che trasforma alcune auto in veicoli storici a tutti gli effetti. Questo, in combinazione con l’iscrizione ai registri ufficiali, apre la porta a un’esenzione completa dal bollo.

Il punto chiave sta nella soglia dei 30 anni: un traguardo che molte auto raggiungeranno proprio nel 2025. Ma non è solo una questione di età: serve anche un passaggio formale, come l’iscrizione all’A.S.I. o ad altri registri riconosciuti. Ed è qui che molti automobilisti iniziano a guardare con attenzione al proprio libretto di circolazione e alle pratiche da avviare.

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Bollo auto tassa illustrtazione (Canva foto) – www.insolenzadir2d2.it

La svolta per i veicoli immatricolati nel 1995

Dal 2025, i veicoli immatricolati per la prima volta nel 1995 compiranno 30 anni, entrando così nella categoria di auto storiche. Questo significa che potranno ottenere l’esonero dal pagamento del bollo auto, a condizione che siano iscritti all’A.S.I. o a registri equivalenti. È un vantaggio rilevante, previsto dalla normativa italiana e applicato in modo omogeneo in molte Regioni, come spiega Investire Oggi.

In pratica, per chi possiede un’auto del 1995 e si muove per tempo con le pratiche di registrazione, il risparmio complessivo in 4 anni può arrivare fino a 2.400 euro. Una cifra che rende evidente quanto l’iscrizione ai registri storici, e la conseguente annotazione sulla carta di circolazione, possa trasformarsi in una scelta vantaggiosa, soprattutto in un periodo in cui ogni spesa in meno fa la differenza.