Hai mal di schiena? Lo Stato ti deve 1.420€ per cambiarti il materasso | Non lo stanno pubblicizzando così lo perdi

Mal di schiena

Mal di schiena soldi dallo Stato illustrazione (Canva foto) - www.insolenzadir2d2.it

Hai mal di schiena? C’è un aiuto concreto che potresti non conoscere: lo Stato ti regala ben 1.420 euro per dormire bene.

Il mal di schiena è uno dei fastidi più diffusi e trascurati nella vita quotidiana. Si manifesta spesso in silenzio, ma incide pesantemente sulla qualità del sonno e sulla produttività. Per molti, la causa è da cercare proprio lì dove si dovrebbe riposare: il materasso.

In tanti si abituano a convivere con un supporto scomodo, deformato dal tempo o poco adatto alla propria postura. Cambiarlo sembra un lusso, anche quando è il medico stesso a raccomandarne la sostituzione. Eppure, in certi casi, potrebbe non essere solo una scelta di salute ma anche un diritto economico non reclamato.

Ci sono misure previste dalla legge che possono alleggerire la spesa, anche in modo sostanziale. Ma non sono campagne pubblicizzate ovunque, e proprio per questo rischiano di passare inosservate. Alcuni benefici fiscali esistono, sono attivi, eppure non tutti sanno come accedervi.

In particolare, una specifica detrazione prevista dallo Stato può rientrare nelle spese sanitarie, ma è spesso confusa con altri bonus legati alla casa o all’arredamento. E nel silenzio generale, molti rinunciano a un rimborso significativo senza neanche accorgersene.

Bonus mobili 2025: cosa prevede la legge

La Legge di Bilancio ha prorogato fino al 31 dicembre 2025 il bonus mobili, una detrazione Irpef del 50% per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici nuovi destinati ad arredare immobili in ristrutturazione. L’importo massimo su cui calcolare la detrazione è stato fissato a 5.000 euro, incluse le spese di trasporto e montaggio.

Ma per usufruire di questa agevolazione bisogna rispettare condizioni ben precise: l’acquisto deve essere effettuato con metodi di pagamento tracciabili, e i lavori di ristrutturazione devono essere iniziati almeno nell’anno precedente. Come specifica Fisco e Tasse, il bonus è valido anche per materassi e apparecchi di illuminazione, a patto che siano parte dell’arredo dell’immobile oggetto dell’intervento edilizio.

Materasso
Materasso illustrazione (Canva foto) – www.insolenzadir2d2.it

Il rimborso per chi acquista un materasso come dispositivo medico

Quello che quasi nessuno sa è che, al di fuori del bonus mobili, chi acquista un materasso per esigenze sanitarie può richiedere una detrazione Irpef del 19% come spesa medica, purché il materasso sia classificato come dispositivo medico e venga accompagnato dalla necessaria documentazione. In pratica, su una spesa di 750 euro, il rimborso fiscale può raggiungere oltre 140 euro.

Questa agevolazione, spesso non pubblicizzata, può essere richiesta da chi soffre di patologie certificate che rendono necessario un materasso ortopedico o ergonomico. L’importante è conservare la fattura con l’indicazione del codice del dispositivo medico e allegare l’eventuale prescrizione sanitaria. Un diritto fiscale concreto, che moltissimi contribuenti stanno perdendo per semplice disinformazione.