Fari sporchi, l’assicurazione non ti paga in caso di incidente: ti possono chiedere anche 10.000€ di danni

Fari sporchi

Fari sporchi paghi 10.000 euro di danni (Canva foto) - www.insolenzadir2d2.it

Anche fari opachi o non funzionanti possono metterti nei guai: l’assicurazione può rivalersi su di te e chiederti anche 10.000 €.

Un dettaglio che spesso passa inosservato, e che invece può fare una grande differenza in caso di incidente, è lo stato dei fari dell’automobile. Capita di dare per scontato che basti una semplice accensione per sentirsi in regola, ma non è così.

La manutenzione dell’impianto di illuminazione, soprattutto per chi guida spesso di notte o in condizioni di scarsa visibilità, non è soltanto una buona pratica: è una vera e propria responsabilità legale.

In un contesto in cui si cerca continuamente di tagliare i costi dell’auto, tra benzina, bollo e assicurazione, controllare periodicamente fari e luci può sembrare secondario.

Ma trascurare questo aspetto può trasformarsi in un boomerang imprevisto, con conseguenze pesanti anche sul piano economico. E non si parla solo di multe: le implicazioni possono andare ben oltre. Scopriamo i dettagli.

Elementi che influiscono sulla copertura assicurativa

Pochi sanno che lo stato del veicolo, incluso il corretto funzionamento di tutti i dispositivi obbligatori, influisce direttamente sulla copertura assicurativa. Alcune condizioni, se non rispettate, possono determinare la perdita del diritto al rimborso o, peggio ancora, far scattare il meccanismo della cosiddetta rivalsa. Questo significa che, in certe circostanze, la compagnia può chiedere indietro i soldi versati a titolo di risarcimento.

Tra le varie situazioni previste, ce n’è una che colpisce per la sua apparente banalità, ma che può portare a danni economici rilevanti. È legata proprio all’efficienza dei fari del veicolo: un dettaglio tecnico che, se ignorato, può diventare un fattore determinante nel giudizio di responsabilità.

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Fari sporchi di un’auto (Canva foto) – www.insolenzadir2d2.it

Quando la manutenzione può costarti migliaia di euro

Secondo quanto riportato da Assicurazione.it, se l’incidente viene ricondotto a una scarsa manutenzione dei fari, come fari spenti, opachi o non funzionanti, la compagnia può esercitare il diritto di rivalsa. Ciò significa che, anche dopo aver risarcito i danni alla parte lesa, l’assicurazione può tornare a chiedere all’assicurato il rimborso integrale delle somme erogate.

Si tratta di un meccanismo previsto dalle condizioni generali delle polizze, attivabile nei casi in cui l’assicurato ha violato obblighi di legge o contrattuali. Se il conducente ha causato l’incidente e si dimostra che la visibilità era compromessa da fari non idonei, il conto può facilmente superare i 10.000 euro. Un esborso pesante, che può colpire anche chi si credeva al sicuro con una polizza RC Auto attiva.