Addio viaggi in Inghilterra, da marzo hanno chiuso le frontiere: nemmeno con il passaporto puoi entrare | Ti serve l’ETA

Inghilterra X rossa (Canva foto) - www.insolenzadir2d2.it
Nemmeno con il passaporto puoi entrare: l’Inghilterra chiude le frontiere ai turisti, adesso per viaggiare devi sperare in un miracolo.
Se stavi pensando di fare un salto a Londra per un weekend o di visitare amici nel Regno Unito, fermati un attimo. Da marzo, entrare in Inghilterra non sarà più così semplice. Nemmeno il passaporto basterà più. Le nuove regole stanno già creando confusione e disagi, lasciando molti viaggiatori spiazzati.
Fino a ieri, prendere un volo per Londra o attraversare la Manica in treno era una questione di biglietto e passaporto. Ora, invece, serve qualcosa in più. Le autorità britanniche hanno deciso di chiudere le porte a chi non possiede un’autorizzazione speciale, creando non pochi problemi a chi aveva già prenotato il proprio viaggio.
Molti viaggiatori non ne sanno nulla e rischiano di arrivare in aeroporto solo per scoprire che non possono partire. La situazione è un bel pasticcio: chi voleva concedersi qualche giorno a Londra, chi aveva pianificato una visita a parenti o amici, chi aveva programmato un viaggio di lavoro, tutti dovranno fare i conti con questa novità. E per chi non è preparato, il rischio è vedersi rovinare i piani all’ultimo minuto.
La sensazione è quella di un ritorno al passato, quando viaggiare significava affrontare controlli, visti e burocrazia. Eppure, questa non è una decisione improvvisa: fa parte dei cambiamenti post-Brexit, che rendono sempre più difficili gli spostamenti tra Europa e Regno Unito.
L’ingresso in Inghilterra diventa più complicato
A partire dal 5 marzo 2025, chi vuole entrare nel Regno Unito dovrà richiedere in anticipo un permesso chiamato ETA (Electronic Travel Authorisation). Questo sistema, simile all’ESTA usato per entrare negli Stati Uniti, diventerà obbligatorio dal 2 aprile 2025 per tutti i cittadini europei, italiani inclusi.
L’ETA si richiede online o tramite app, costa 10 sterline (circa 11,80 euro) e sarà valido per due anni, permettendo soggiorni di massimo sei mesi alla volta. Come riporta Sky TG24, il governo britannico giustifica questa decisione con la necessità di migliorare i controlli e la sicurezza alle frontiere. Ma per i viaggiatori europei, significa solo più complicazioni e meno libertà di movimento.

Senza ETA non si entra più nel Regno Unito
Chi si presenterà al confine senza ETA verrà semplicemente respinto. E no, non basterà spiegare che “non lo sapevi”: senza questa autorizzazione, non si potrà nemmeno salire sull’aereo.
È un altro effetto della Brexit, che ha messo fine alla libera circolazione tra Europa e Regno Unito. Da aprile, anche un semplice weekend a Londra richiederà più programmazione, più burocrazia e un occhio di riguardo alle nuove regole. Dimenticarsi di richiedere l’ETA significherà vedere il proprio viaggio sfumare ancora prima di iniziare.