Il tuo cuore è in pericolo, hai sempre misurato la pressione in modo sbagliato: la malattia non diagnosticata ti ammazza

Il modo in cui misuri la pressione potrebbe mettere a rischio la tua salute: hai sempre sbagliato a misurarla.

Misurare la pressione arteriosa sembra una cosa semplice: ci si siede, si mette il bracciale e si aspetta il risultato. Ma se ti dicessero che potresti averlo fatto nel modo sbagliato per tutta la vita? Se quei numeri che vedi sullo schermo non fossero del tutto affidabili?

Un valore troppo alto può far scattare l’allarme: il medico potrebbe parlarti di ipertensione, prescriverti farmaci o consigliarti di cambiare stile di vita. Ma se quella lettura fosse stata falsata da una posizione sbagliata? Potresti iniziare una cura che non ti serve, con tutti gli effetti collaterali che ne derivano.

Oppure, al contrario, la tua pressione potrebbe essere più alta di quanto sembra, e il problema verrebbe ignorato.

Quello che pochi sanno è che la posizione del corpo durante la misurazione fa una grande differenza. Anche un piccolo errore, come lasciare le gambe a penzoloni o non sostenere bene il braccio, può falsare i risultati. E così, milioni di persone nel mondo potrebbero aver ricevuto diagnosi sbagliate. Ma allora, qual è il modo giusto per misurare la pressione?

Come misurare la pressione nel modo corretto

Secondo le linee guida dell’American Heart Association, per ottenere una misurazione precisa dovresti essere seduto su una sedia, con i piedi ben appoggiati a terra, la schiena dritta e il braccio sostenuto all’altezza del cuore. Può sembrare un dettaglio da poco, ma fa la differenza tra una diagnosi giusta e una sbagliata.

Come riporta Sanità Informazione, uno studio presentato alla Scientific Sessions dell’American Heart Association ha dimostrato che chi misura la pressione su un lettino, con le gambe penzolanti e il braccio senza supporto, ottiene risultati falsati. La pressione massima può risultare fino a 7 mmHg più alta, mentre la minima di 4,5 mmHg superiore rispetto alla misurazione fatta nella posizione corretta. In pratica, potresti sembrare iperteso senza esserlo davvero.

Un semplice gesto che abbassa la pressione

Oltre alla misurazione corretta, c’è un’altra cosa che puoi fare per proteggere il tuo cuore: ridurre il sale. Uno studio pubblicato su JAMA ha scoperto che basta eliminare un cucchiaino di sale al giorno per ottenere lo stesso effetto di un farmaco antipertensivo.

Gli scienziati hanno monitorato 250 persone tra i 50 e i 75 anni e hanno scoperto che ridurre il sodio abbassa la pressione in media di 6 mmHg. Questo vale sia per chi già assume farmaci, sia per chi non ne prende. Un cambiamento semplice e naturale, ma con un impatto enorme sulla salute.