Allarme pediatri, “Non datelo ai vostri figli”: l’alimento che metti anche nel biberon porta alla paralisi | Lo mangi anche tu

I pediatri lanciano un avvertimento: un alimento comune potrebbe essere pericoloso per i bambini. Scopri di coquale parliamo!

La casa, luogo di sicurezza e comfort, può nascondere pericoli per i bambini. Oggetti comuni, se non adeguatamente custoditi, possono trasformarsi in incidenti mortali. La curiosità infantile, unita all’inconsapevolezza del pericolo, può portare a conseguenze incredibili.

Piccoli oggetti, come batterie, magneti o medicinali, possono essere ingeriti. Così causano soffocamento o intossicazione. Prodotti per la pulizia, se lasciati a portata di mano, possono provocare ustioni o avvelenamenti. La distrazione di un attimo può avere conseguenze devastanti.

L’ambiente domestico richiede attenzione per garantire la sicurezza dei bambini. Prevenire è importante: riporre oggetti pericolosi in luoghi inaccessibili, utilizzare dispositivi di sicurezza per mobili e elettrodomestici, e non lasciare mai i bambini incustoditi.

Ti sveliamo un pericolo specifico e sottovalutato, che può mettere a rischio la vita dei bambini. Conoscere i rischi e adottare le giuste precauzioni serve per proteggere i piccoli. Ecco cosa dicono i pediatri!

Alimenti pericolosi

Alcuni alimenti comuni, sicuri per gli adulti, sono un pericolo per i bambini. Il loro sistema digestivo, ancora in fase di sviluppo, non è in grado di gestire determinate sostanze. Quali sono questi elementi?

Uva intera, noci o caramelle dure possono causare soffocamento. La loro forma e consistenza possono ostruire le vie respiratorie, nei bambini più piccoli. Taglia gli alimenti in pezzi piccoli e sorveglia i bambini durante i pasti. C’è un altro nemico invisibile. Di quale parliamo?

Cosa nascondono

Il miele può contenere spore del batterio Clostridium botulinum, pericolose per i bambini sotto i 12 mesi. Le spore consentono ai batteri di sopravvivere quando le condizioni ambientali sono difficili. Quando le condizioni sono favorevoli, le spore si trasformano in batteri. Le spore dei clostridi crescono in presenza di umidità e nutrienti e in assenza di ossigeno, che sono condizioni presenti nell’intestino.

Se i lattanti consumano alimenti contenenti spore di clostridi, nell’intestino le spore si trasformano in batteri e iniziano a produrre tossine. Il botulismo infantile colpisce i bambini di età inferiore ai 6 mesi e fino a circa i 12 mesi di età. Nei bambini di età pari o superiore a 12 mesi e negli adulti, questa forma di botulismo, nella quale la tossina viene prodotta dalle spore nell’intestino, è definita botulismo da tossemia intestinale dell’adulto. Se noti sintomi strani, corri dal medico o recati al pronto soccorso. Potrebbero dargli immunoglobuline botuliniche, che neutralizzano la tossina nel sangue. In alcuni casi, può essere necessario il supporto respiratorio. La notizia arriva da Manuale MSD.