Pagati anche senza lavorare, scopri se hai la malattia che ti garantisce lo stipendio senza alzare un dito: migliaia di richieste già inviate

Lavoratrice esulta (Canva foto) - www.insolenzadir2d2.it
Lo stipendio arriva comunque: ecco chi può restare a casa senza perdere un euro, questi lavoratori sono i più fortunati.
Ricevere lo stipendio senza dover andare a lavoro sembra un’utopia, eppure per migliaia di persone è una realtà concreta. Alcuni lavoratori, infatti, possono assentarsi dal posto di lavoro e continuare a percepire una retribuzione, senza alcun rischio per il loro contratto.
Esistono situazioni in cui la legge tutela il lavoratore, permettendogli di non presentarsi in ufficio o sul luogo di lavoro, pur garantendogli un compenso economico. In alcuni casi, l’assenza può protrarsi per mesi o addirittura per un periodo illimitato, senza che l’azienda possa interrompere il pagamento dello stipendio.
Tale possibilità non riguarda tutti, ma solo determinate categorie di lavoratori che rientrano in specifiche condizioni previste dalla normativa. Alcuni dipendenti, infatti, possono evitare il licenziamento e ricevere regolarmente il compenso, anche senza svolgere alcuna mansione, grazie a una particolare tutela che li mette al riparo da qualsiasi conseguenza.
La notizia ha scatenato un vero e proprio boom di richieste, con migliaia di lavoratori che stanno cercando di capire se rientrano tra i beneficiari di questo trattamento speciale. Ma qual è la condizione che permette di restare a casa senza perdere lo stipendio?
Un diritto garantito per chi ne ha bisogno
Quando si parla di assenza retribuita, il primo pensiero va ai classici giorni di malattia, durante i quali il lavoratore percepisce un’indennità. Tuttavia, esiste un caso particolare in cui il dipendente può rimanere a casa senza limiti di tempo, senza subire decurtazioni allo stipendio e senza alcun obbligo di rientro immediato.
Come spiega People Link, questa possibilità riguarda i lavoratori assunti con regolare contratto. L’indennità di malattia è riconosciuta dall’INPS nei casi in cui il lavoratore sia vittima di una condizione che non gli permette temporaneamente di svolgere l’attività lavorativa.
Lavoratore malato (Canva foto) – www.insolenzadir2d2.it
Le condizioni per ottenere lo stipendio senza lavorare
Per poter beneficiare della retribuzione senza obbligo di lavoro, è necessario che la malattia sia riconosciuta come invalidante e rientri tra quelle previste dalla normativa INPS. In questi casi, il lavoratore ha diritto a un’indennità di malattia prolungata, che può arrivare fino a 180 giorni all’anno. Tuttavia, in presenza di determinate condizioni mediche, il periodo può essere esteso senza limiti e senza alcuna riduzione dello stipendio.
Il pagamento dell’indennità dipende dal tipo di contratto e dal settore di appartenenza. Nei primi giorni di assenza, lo stipendio può essere coperto direttamente dal datore di lavoro, mentre successivamente l’onere passa all’INPS. In alcuni casi, l’azienda può integrare la quota mancante per garantire al dipendente l’intera retribuzione. Possono accedere a questa tutela i lavoratori dipendenti del settore pubblico e privato, purché la malattia sia certificata da un medico e riconosciuta dagli enti competenti.