“Alt Polizia! Da oggi è vietato fumare”, ti sparano 600€ di multa appena te la accendi: non si fuma più da nessuna parte

Alt Polizia! Da oggi è vietato fumare: se ti becca la polizia rischi una multa fino a 600 euro, ti conviene smettere.

Se fino a ieri accendere una sigaretta all’aperto era un gesto normale, adesso farlo può costarti caro. Le nuove regole sono entrate in vigore e chi viene sorpreso con la sigaretta accesa in certi luoghi rischia di vedersi recapitare una multa niente male. Dimentica la vecchia abitudine di fumare mentre aspetti il bus o mentre passeggi per strada: da oggi, serve molta più attenzione.

Il giro di vite non è casuale. Le autorità vogliono ridurre l’inquinamento e proteggere chi non fuma, visto che ormai è chiaro che il fumo passivo fa danni anche all’aperto. Non si tratta solo di fastidio per chi ti passa accanto, ma di un problema che riguarda la qualità dell’aria in città. Per questo, il divieto è stato esteso a molte più zone rispetto al passato.

Pensavi che bastasse allontanarsi un po’ dagli altri per poter fumare tranquillamente? Non proprio. Le nuove regole sono chiare e, anche se per ora i controlli sono più informativi che punitivi, presto scatteranno multe vere e proprie. E non si parla di cifre simboliche: chi non rispetta il divieto rischia una sanzione che può farsi sentire nel portafoglio.

Se fino a qualche mese fa bastava un po’ di discrezione per non avere problemi, oggi il rischio è decisamente più alto. Agenti e controllori saranno sul campo per far rispettare le nuove norme e, una volta terminato il periodo di tolleranza, chi viene sorpreso a fumare dove non dovrebbe dovrà pagare senza sconti.

Divieto di fumo a Milano: dove non puoi più accendere la sigaretta

Dal 1° gennaio 2025, a Milano è vietato fumare in tutte le aree pubbliche all’aperto, comprese piazze, parchi, fermate dei mezzi pubblici e marciapiedi. Questo fa parte del piano “Aria Pulita”, pensato per migliorare la qualità dell’aria e proteggere la salute di tutti.

Chi viene sorpreso con la sigaretta accesa in uno di questi luoghi rischia una multa che va da 40 a 240 euro. Per i primi mesi, il Comune ha deciso di puntare più sulla sensibilizzazione, ma con l’arrivo della primavera le cose cambieranno: i controlli diventeranno più severi e le multe fioccheranno senza troppi avvisi.

Fumare in auto: attenzione alle multe (e ai rischi)

Oltre ai divieti all’aperto, ci sono regole precise anche per chi fuma in macchina. Se a bordo ci sono minori di 18 anni o donne incinte, il fumo è vietato, sia che l’auto sia in movimento, sia che sia ferma. Chi viene beccato rischia una multa da 27,50 a 275 euro, che può arrivare fino a 550 euro se il minore ha meno di 12 anni.

Ma non è solo una questione di multe. Come sottolinea CercAssicurazioni.it, fumare mentre si guida è un’abitudine pericolosa: una mano occupata e l’attenzione ridotta possono aumentare il rischio di incidenti. E se succede un sinistro, oltre ai danni, c’è anche la beffa: l’assicurazione potrebbe applicare il malus, facendoti pagare di più alla prossima scadenza.