ADDIO demenza, assumi questo alimento tutte le mattine: bastano 7 grammi per salvarti la vita | Lo studio di Harvard

Uomo con demenza (Canva Foto) - www.insolenzadir2d2.it
Scopri l’alimento che, secondo uno studio di Harvard, può ridurre il rischio di demenza. Bastano 7 grammi al giorno per la tua salute!
La demenza è una condizione che colpisce milioni di persone in tutto il mondo. I sintomi sono perdita di memoria, difficoltà nel linguaggio e problemi di orientamento. La demenza non è una malattia specifica, ma un termine generale per indicare un insieme di sintomi che influenzano la capacità di una persona di svolgere le attività quotidiane.
L’invecchiamento è uno dei fattori di rischio, ma la demenza può colpire anche persone più giovani. La ricerca scientifica è alla ricerca di nuove strategie per prevenire e curare questa condizione.
La diagnosi precoce della demenza serve per poter intervenire e rallentare la progressione della malattia. Esistono diversi test e valutazioni che possono aiutare a identificare i sintomi e a determinare la causa.
Stiamo per rivelare un alimento che, secondo una recente ricerca, può aiutare a ridurre il rischio di demenza. Di quale parliamo? Potresti averlo già nella tua dispensa e lo usi senza saperlo! Ecco perché!
Come si fanno queste ricerche
Le ricerche scientifiche sulla demenza si sviluppano con studi di laboratorio, studi clinici e analisi epidemiologiche. Gli scienziati utilizzano modelli animali e colture cellulari per studiare i meccanismi alla base della malattia e per testare nuove terapie.
Le analisi epidemiologiche, come quella condotta dall’Università di Harvard, esaminano i dati di grandi popolazioni per identificare i fattori di rischio e i fattori protettivi associati alla demenza. Ora ti sveleremo cosa hanno scoperto i ricercatori!

Come hanno scoperto
Uno studio recente dell’Università di Harvard ha coinvolto oltre 92.000 adulti e ha rivelato che il consumo regolare di olio d’oliva può ridurre il rischio di morte correlata alla demenza. I partecipanti che consumavano almeno 7 grammi di olio d’oliva al giorno mostravano un rischio inferiore del 28% rispetto a chi lo consumava poco o per niente. I fattori generici sono risultati ininfluenti.
L’olio d’oliva è ricco di grassi monoinsaturi, antiossidanti e oleocantale, un composto antinfiammatorio naturale. Questi nutrienti hanno un ruolo nella protezione del cervello, perché neutralizzano i radicali liberi, riducono l’infiammazione e a mantengono la salute dei vasi sanguigni. L’olio d’oliva favorisce la produzione di neurotrasmettitori e la formazione di nuove connessioni neurali, migliorano la memoria, l’apprendimento e la concentrazione. L’olio di oliva è nella dieta mediterranea da sempre, ma magari potevi non sapere di questa proprietà. La notizia arriva da Gazzetta dello Sport.