Rischio conto corrente, il Fisco ti ha messo le telecamere: quando vogliono possono far sparire questi soldi | NO non ti avvisano

Persona con portafoglio vuoto (Canva foto) - www.insolenzadir2d2.it
Il Fisco può accedere al tuo conto corrente senza avvisarti: risparmi prosciugati senza alcuna comunicazione!
Ti sei mai chiesto se il Fisco possa controllare il tuo conto corrente senza dirtelo? La risposta è sì. L’Agenzia delle Entrate ha accesso a tutte le informazioni bancarie dei contribuenti e può verificare movimenti, entrate e uscite senza bisogno di un’autorizzazione specifica. Se qualcosa non torna, può approfondire i controlli e prendere provvedimenti.
Le banche e gli uffici postali, ogni anno, devono trasmettere tutti i dati dei conti all’Anagrafe Tributaria, un enorme archivio digitale dove il Fisco tiene traccia di ogni operazione finanziaria. In questo modo, può incrociare le informazioni e individuare possibili anomalie tra quanto hai speso e quanto hai dichiarato al fisco.
Per farlo, utilizza strumenti come il redditometro e l’evasometro, che servono a verificare se il tuo stile di vita è coerente con il reddito dichiarato. Se le cifre non tornano, potrebbe scattare un accertamento e potresti ricevere una richiesta di chiarimenti. Se il Fisco ritiene che tu abbia nascosto qualcosa, può anche passare alle maniere forti.
Quello che pochi sanno è che l’Agenzia delle Entrate può addirittura prendere i soldi direttamente dal tuo conto, senza nemmeno avvisarti prima. Ma come può succedere?
Il Fisco può prendere i soldi direttamente dal conto
Se hai un debito con il Fisco e non lo hai saldato entro i termini previsti, l’Agenzia delle Entrate può procedere in modo diretto: senza bisogno di chiedere il permesso a un giudice, può prelevare i soldi che devi direttamente dal tuo conto corrente.
Tutto parte dall’iscrizione a ruolo del debito, un passaggio burocratico che rende il mancato pagamento un ordine esecutivo. A quel punto, può scattare il pignoramento presso terzi, ovvero un blocco dei tuoi soldi da parte della banca. In pratica, la banca riceve un ordine dal Fisco e trasferisce direttamente l’importo dovuto, senza bisogno di avvisarti in anticipo.

Pignoramento presso terzi: come funziona
Potresti scoprire che il tuo conto è stato alleggerito solo provando a prelevare o a fare un pagamento. Secondo quanto riportato dal portale giuridico Brocardi, questa procedura viene attivata solo per somme superiori a una certa soglia e dopo che hai ignorato eventuali avvisi. Ma se il saldo del tuo conto non basta a coprire il debito, il Fisco può anche pignorare lo stipendio, la pensione o addirittura la casa.
Fortunatamente, esistono delle tutele legali che ti permettono di difenderti e di contestare eventuali errori o prelievi ingiusti. Ma è importante muoversi in fretta e con il supporto di un esperto per evitare conseguenze ancora più pesanti.