Truffa micidiale, ti promettono 700€ dall’INPS: ma è una trappola che può svuotarti il conto in 2 minuti

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Truffa INPS (Depositphotos foto) - www.insolenzadir2d2.it

Ti promettono 700€ dall’INPS, ma è una trappola pericolosa che ti svuota il conto: scopri la micidiale truffa!

Le truffe online stanno diventando sempre più subdole, e una delle tecniche più usate dai criminali è quella di spacciarsi per enti ufficiali, come l’INPS, per ingannare le persone. Il trucco è semplice: ci fanno credere di dover aggiornare le informazioni o di avere diritto a un rimborso. E così, in pochi secondi, rischiamo di finire nella loro rete.

Il problema è che queste truffe sono sempre più credibili. E-mail scritte bene, loghi ufficiali, toni formali: tutto sembra autentico, ed è facile cadere nella trappola.

Ma ci sono sempre segnali che dovrebbero farci dubitare, come errori grammaticali, richieste insolite di dati personali o indirizzi e-mail strani. Se un messaggio ci chiede di inserire informazioni bancarie, è meglio fermarsi e riflettere prima di fare qualsiasi cosa.

L’INPS è spesso usato come esca perché milioni di italiani si affidano ai suoi servizi per pensioni, bonus e pagamenti vari. Ma è tutto falso: il loro unico obiettivo è rubare le nostre informazioni e svuotare i nostri conti.

La nuova truffa via e-mail che inganna gli utenti

Negli ultimi giorni è emersa una nuova truffa che riguarda un finto bonus INPS da 715 euro. A lanciare l’allarme è stato proprio l’INPS, che ha avvertito gli utenti tramite i suoi canali ufficiali. Il raggiro avviene tramite e-mail che sembrano del tutto legittime, in cui si comunica ai destinatari che hanno diritto a un rimborso. Per ricevere il pagamento, viene chiesto di cliccare su un link e aggiornare le coordinate bancarie.

Il messaggio è studiato nei minimi dettagli per sembrare autentico: il testo è formale, viene spiegato che il pagamento è stato bloccato a causa di dati errati e si invita a correggere il problema. Chi cade nella trappola viene reindirizzato a un sito che copia perfettamente quello dell’INPS, dove deve inserire le proprie credenziali bancarie. Ed è qui che scatta la truffa: i dati finiscono direttamente nelle mani dei criminali, che possono svuotare il conto in pochi minuti.

Truffa online
Truffa online (Canva foto) – www.insolenzadir2d2.it

Come evitare di cadere nella trappola

L’INPS ha chiarito che non invia mai e-mail chiedendo dati personali o bancari e ha invitato tutti a non cliccare su link sospetti. Se si riceve un messaggio simile, il consiglio è di verificare direttamente sul sito ufficiale dell’ente o chiamare il servizio clienti per accertarsi della sua autenticità.

Chi purtroppo ha già inserito i propri dati deve contattare subito la banca per bloccare eventuali movimenti sospetti e segnalare l’accaduto alle autorità, come la Polizia Postale. Secondo Geopop, queste truffe stanno diventando sempre più frequenti e colpiscono migliaia di persone ogni anno. Proteggersi è possibile, ma bisogna essere sempre vigili e non abbassare mai la guardia.