Tassa sui single, adesso ti chiedono 900€ se non sei fidanzato: per lo Stato sei solo un peso morto
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Donna single con rabbia (Canva Foto) - www.insolenzadir2d2.it
Single e “peso morto”? Il Governo introduce una tassa di 900 euro per i non fidanzati. Scopri quanto c’è di vero ora!
Essere single in Italia può essere una scelta, ma anche una condizione che si subisce. Decisione consapevole o situazione non voluta, essere single ha i suoi pro e i suoi contro dal punto di vista economico.
I single devono affrontare spese maggiori rispetto alle coppie o ai nuclei familiari. Affitto, bollette, spesa, trasporti: tutto pesa di più sul bilancio di chi vive da solo. Diversi fattori portano a questa situazione.
Vivere da single significa anche dover sostenere i costi di beni e servizi che, in una famiglia, sarebbero condivisi. Un esempio su tutti: l’automobile. Un single deve pagare l’assicurazione, il bollo, la manutenzione e il carburante per intero, mentre una coppia può dividere queste spese.
Stiamo per rivelarti perché essere single può essere un problema di soldi tanto da poter far pensare a una stangata secondo voci di corridoio. Ti diamo alcuni consigli utili per risparmiare e gestire al meglio le tue finanze. Cosa sappiamo?
I single aumentano
Negli ultimi anni, il numero di single in Italia è aumentato. Questo fenomeno è dovuto a diversi fattori, tra cui l’allungamento della vita media, l’aumento dei divorzi e delle separazioni, ma anche una maggiore indipendenza economica.
Essere single non è più visto come una condizione transitoria o negativa, ma come una scelta di vita. Molti single apprezzano la libertà e l’indipendenza che questa condizione comporta. L’aumento dei single ha anche delle conseguenze economiche. Cosa sta succedendo?
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La stangata è in arrivo?
Secondo i dati Coldiretti, chi vive solo spende in media il 40% in più rispetto alle coppie e fino all’80% in più rispetto a una famiglia di tre persone. Gli over 65 sono la categoria più colpita, con oltre 4,1 milioni. Chi vive solo spende in media 337 euro al mese per la spesa, mentre una coppia ne spende 266 e una famiglia di tre persone solo 220 euro. Oltre alla spesa alimentare, i costi di affitto e bollette gravano in modo significativo sui single.
Vivere da soli comporta un costo superiore del 60% rispetto alle coppie e addirittura del 156% in confronto a una famiglia media di tre persone. Le spese mensili totali per un single ammontano in media a 1.972 euro, con punte di 2.156 euro per la fascia tra i 35 e i 64 anni. Gli affitti e le utenze pesano del 65% in più sui single, che devono sostenere da soli costi che le coppie possono dividere. I single arrivano a spendere 949 euro al mese, mentre una coppia spende solo 587 euro a testa. La notizia arriva da QuiFinanza.