Conto corrente, non devi mai più superare questa soglia: hanno aggiunto una tassa extra che ti scala subito i soldi | Meglio se li ritiri

Donna che controlla le spese

Come gestire le spese sul conto corrente (Pexels Foto) - www.insolenzadir2d2.it

Conto corrente, come salvare i tuoi risparmi da spese ingestibili? Ecco cosa fare per risparmiare subito su questa tassa!

Risparmiare è un’impresa. Ogni giorno si combatte contro spese impreviste, tentazioni e un costo della vita che sale. L’ansia cresce quando si cerca di mettere da parte anche solo una piccola somma. Il timore di non riuscire a far fronte alle emergenze è reale.

Chi riesce a risparmiare si trova di fronte a un’altra difficile scelta: dove custodire il denaro. Il conto dappare come una soluzione sicura, ma comporta dubbi e incertezze. Quale banca scegliere? Quale tasso di interesse è davvero vantaggioso?

Il pensiero di vincolare i risparmi per ottenere un rendimento genera ansia. E se servissero soldi all’improvviso? Il timore di dover pagare penali o di non poter disporre del denaro accumulato può rendere la scelta ancora più difficile.

Anche le condizioni contrattuali di un conto possono creare preoccupazioni. Chi cerca di proteggere i risparmi si sente in bilico tra il desiderio di far fruttare il denaro e il timore di incorrere in costi imprevisti. Ecco come salvarti ora!

I costi nascosti

Un conto può comportare diverse spese, che vanno oltre l’uso che puoi fare. Alcune banche applicano commissioni sui prelievi anticipati. Altre prevedono costi per la gestione del conto o per l’invio dell’estratto conto cartaceo.

Le commissioni cambiano in base alla banca e al tipo di conto scelto. Alcuni istituti applicano una percentuale sulle somme prelevate prima della scadenza del vincolo per i conti deposito, mentre altri richiedono una quota fissa per ogni operazione. Anche le spese di chiusura del conto possono incidere sui guadagni o su quanto hai sul conto. Come salvarti?

Uomo che controlla il conto
Uomo che controlla il conto (Pexels Foto) – www.insolenzadir2d2.it

Una tassa nascosta da evitare

A partire dal 1° gennaio 2023, l’imposta di bollo sui conti deposito è rimasta invariata, ma con alcune specifiche importanti. Per i conti con una giacenza media superiore ai 5.000 euro, l’imposta annuale è di 34,20 euro per le persone fisiche e di 100 euro per le società o i liberi professionisti. Questo costo deve essere considerato nella valutazione della convenienza del conto deposito.

Nei conti con linee vincolate, l’imposta di bollo si divide in due modalità: una fissa e una proporzionale. L’imposta fissa si applica alla giacenza totale dell’anno solo se supera i 5.000 euro, mentre quella proporzionale, pari allo 0,20%, viene calcolata sulle somme vincolate per chi ha il conto deposito. Se non ci sono vincoli o strumenti finanziari, la tassa proporzionale non viene applicata. La notizia arriva da bancobpm.it.