Whatsapp ti costa 200€, scordati la messaggistica gratuita: se lo vuoi ancora usare adesso devi pagare

Whatsapp a pagamento

Whatsapp a pagamento (Canva Foto) - www.insolenzadir2d2.it

WhatsApp diventa a pagamento: ecco quanto dovrai spendere per continuare a usarlo, è una spesa enorme adesso!

Per anni, WhatsApp è stata una delle applicazioni di messaggistica più utilizzate al mondo, grazie alla sua gratuità e semplicità d’uso. Gli utenti hanno sempre potuto inviare messaggi, foto e video senza alcun costo aggiuntivo, rendendola un’alternativa comoda ai classici SMS. Tuttavia, una nuova decisione di Meta sembra destinata a cambiare le regole del gioco, spingendo molte persone a chiedersi se dovranno iniziare a pagare per utilizzare l’app.

Negli ultimi mesi, sono circolate diverse indiscrezioni su un possibile abbonamento per continuare a utilizzare WhatsApp senza limitazioni. Alcuni utenti hanno notato strani messaggi e notifiche, facendo ipotizzare l’introduzione di una tariffa mensile o annuale.

Del resto, molti servizi online hanno già adottato modelli a pagamento, come le piattaforme di streaming o i social network premium. Ma cosa c’è di vero in tutto questo?

Il timore di una WhatsApp a pagamento si è diffuso rapidamente sui social, con discussioni accese tra chi sarebbe disposto a pagare e chi, invece, preferirebbe cercare soluzioni alternative. In un mondo sempre più digitale, rinunciare a WhatsApp significherebbe perdere un canale di comunicazione fondamentale, sia per il lavoro che per la vita privata. Tuttavia, la realtà dietro questa notizia è molto diversa da quanto si possa immaginare.

WhatsApp smette di funzionare su alcuni dispositivi

A partire dal 1° gennaio 2025, WhatsApp smetterà di funzionare su diversi modelli di smartphone considerati ormai obsoleti. Meta ha deciso di interrompere il supporto per tutti i dispositivi che non possono aggiornarsi almeno ad Android 5.0, rendendo impossibile l’uso dell’app su questi telefoni. Secondo Qui Finanza, la lista include marchi storici come Samsung, LG, Huawei, Motorola, Sony e HTC, oltre ad alcuni modelli di iPhone a partire dal 5 maggio 2025.

Questa decisione è stata presa per garantire maggiore sicurezza e migliorare le prestazioni dell’app, evitando rischi legati alla vulnerabilità dei sistemi operativi più datati. In pratica, chi possiede uno di questi smartphone non potrà più accedere ai propri messaggi, inviare foto o utilizzare le funzioni di WhatsApp, a meno che non decida di cambiare telefono.

Whatsapp
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Se vuoi continuare a usare WhatsApp, devi cambiare smartphone

Il vero costo di WhatsApp non è un abbonamento, ma la necessità di acquistare un nuovo telefono per continuare a usarlo. Chi possiede uno degli smartphone esclusi dovrà spendere almeno 200€ per un dispositivo compatibile con i requisiti minimi dell’app. Senza un aggiornamento, WhatsApp smetterà di funzionare definitivamente.

Tra i modelli colpiti dalla nuova policy ci sono dispositivi come Samsung Galaxy S3, LG Optimus G, Huawei Ascend P1, Motorola Moto E (prima generazione) e iPhone 5s. Chi non vuole rinunciare all’app dovrà aggiornare il proprio smartphone entro le date indicate, altrimenti non potrà più accedere alle chat. Per evitare la perdita di dati importanti, Meta consiglia di eseguire un backup delle conversazioni prima che WhatsApp smetta di funzionare.