The Acolyte: un dirigente Disney svela perché è stata cancellata
Un dirigente della Disney ha svelato il motivo per cui la serie The Acolyte non è stata rinnovata per una seconda stagione.
Il finale di The Acolyte ha lanciato molte intriganti linee narrative per un eventuale prosieguo delle vicende, riguardanti soprattutto Vernestra Rwoh, Qimir, Osha, Mae e Darth Plagueis. Purtroppo però, dopo poco tempo dalla sua conclusione, è arrivata la notizia della cancellazione, o meglio del mancato rinnovo della serie The Acolyte per una seconda stagione.
La notizia ha generato molte discussioni, e anche gli attori si sono esposti parlando delle loro sensazioni: ci sono state le dichiarazioni di Manny Jacinto, interprete di Qimir, di Lee Jung-jae, interprete del Maestro Sol, e soprattutto di Amandla Stenberg.
L’attrice, che ha vestito i panni delle protagoniste Osha e Mae, aveva pubblicato molti video nelle storie del suo profilo Instagram, in cui in maniera pacata ma tagliente aveva detto la sua sulla questione.
Nel corso dei mesi, in tanti si sono chiesti quale sia stato il vero motivo dietro questa scelta. E ora, un dirigente Disney nel corso di una recente intervista ha rivelato il perché The Acolyte non ha ricevuto il rinnovo per una seconda stagione.
Il mancato rinnovo di The Acolyte
In un’intervista rilasciata a Vulture, il co-presidente di Disney Entertainment Alan Bergman ha dichiarato che, sebbene Disney sia stata soddisfatta dell’andamento di “The Acolyte” nella sua unica stagione di debutto su Disney+, non è stato sufficiente a giustificare un seguito, considerando il prezzo del titolo.
“Siamo stati soddisfatti della nostra performance, ma non è stata all’altezza delle nostre aspettative, considerando la struttura dei costi di quel titolo, francamente, per fare una seconda stagione”, ha detto Bergman. “Per questo motivo non l’abbiamo fatto”. Sembrerebbe essersi trattato quindi solamente di una questione di costi e non di gradimento. Questa motivazione potrebbe aprire le porte in futuro a progetti che inglobino le linee narrative di The Acolyte, o magari ad una seconda stagione con un profilo di spesa minore. Bergman ha avuto modo di parlare anche delle altre serie live action.
I dettagli sugli altri progetti
Egli ci ha anche aggiornati in merito agli altri prodotti live action: a partire da “Skeleton Crew”, che sta uscendo in queste settimane e ha già “visto una crescita” secondo Bergman, che spera che il veicolo di Jude Law vada meglio, poiché ha ricevuto recensioni “eccellenti” dalla premiere del 2 dicembre. Anche se non ha fornito dettagli, Bergman ha parlato delle seconde stagioni di “Andor”, “Ahsoka” e di un “certo numero di altri” show di “Star Wars” che sono ancora in fase di considerazione.
“Per quanto riguarda le novità, abbiamo la seconda stagione di “Andor”, di cui siamo davvero entusiasti. È eccellente. Ho visto tutti gli episodi ed è una stagione fantastica. E poi abbiamo la seconda stagione di ‘Ahsoka’, che Dave Filoni sta dirigendo”, ha detto Bergman. “E poi stiamo valutando un certo numero di altre serie che sono in fase di sviluppo. Vedremo cosa decideremo di fare. Come ho detto prima, devono essere grandiose”.
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