Sophie Codegoni, qualcosa non torna e deve testimoniare: adesso parla la mamma di lei
Dopo l’arresto (e il rilascio) di Alessandro Basciano adesso le dichiarazioni si scontrano: interviene la mamma di Sophie Codegoni.
Un silenzio che sembrava destinato a durare è stato spezzato, gettando nuova luce su uno dei casi più discussi degli ultimi giorni. Alessandro Basciano, già al centro delle cronache per le accuse di minacce e stalking ai danni di Sophie Codegoni, torna protagonista di un intreccio che si arricchisce di dettagli inattesi.
A parlare questa volta è la madre della giovane, rompendo un equilibrio delicato e sollevando interrogativi su ciò che realmente si nasconde dietro questa vicenda.
Le prime indiscrezioni suggeriscono che qualcosa non quadra. L’arresto di Basciano, la sua rapida scarcerazione e il susseguirsi di testimonianze che sembrano andare in direzioni opposte lasciano spazio a sospetti e ipotesi inquietanti. Sophie Codegoni e il suo entourage si sono finora mostrati compatti, ma la comparsa della madre nella narrazione cambia le carte in tavola. Possibile che ciò che abbiamo sentito finora sia solo una parte della storia?
Un interrogativo che si fa sempre più pressante riguarda l’ipotesi di un complotto o di una ricostruzione parziale degli eventi.
Nuove indagini della procura di Milano
Gli sviluppi più recenti rivelano che Alessandro Basciano dovrà sottoporsi a un nuovo interrogatorio. La Procura di Milano, infatti, ha deciso di ascoltare ulteriori testimoni, tra cui due amici di Sophie e i suoi familiari, con l’obiettivo di fare luce sulle serate che hanno preceduto l’arresto del deejay. Tra questi, spicca la figura della madre della ragazza, considerata un testimone diretto di alcuni episodi.
La madre di Sophie, considerata da molti un testimone chiave, potrebbe avere un ruolo determinante nel definire i contorni di questa vicenda. Tuttavia, ciò che sorprende è il momento in cui ha scelto di rompere il silenzio, proprio mentre la Procura di Milano ha disposto nuove indagini e convocato amici e familiari della giovane per fare chiarezza.
Il nodo della remissione della querela
Un punto critico delle indagini riguarda la remissione della prima querela presentata da Sophie Codegoni nel dicembre 2023. Secondo l’avvocato di Basciano, la mancanza di questo atto negli archivi della Procura potrebbe giocare a favore del suo assistito, poiché senza tale documento verrebbe meno un elemento centrale per dimostrare la reiterazione delle presunte minacce.
Mentre le autorità cercano di ricostruire i fatti, rimane aperta la domanda su quanto le testimonianze dei nuovi soggetti convocati, inclusa la madre di Sophie, possano influire sull’esito di questa vicenda complessa.