Amanda Knox, ecco di cosa parlerà davvero la serie Tv: sono iniziate le riprese e qualcosa non torna | Arriva la condanna
Appena iniziate le riprese si sono accese anche le polemiche: la serie tv su Amanda Knox sarà davvero quello che sembra?
La produzione televisiva appena avviata, incentrata sulla vita di Amanda Knox, sembra celare qualcosa di più di una semplice narrazione biografica. La serie, il cui titolo provvisorio è “Blu Moon”, si presenta ufficialmente come un tributo alla città di Perugia.
Tuttavia, dietro il sipario delle dichiarazioni ufficiali e delle promesse di promozione culturale, si percepisce un’ombra di mistero che alimenta discussioni accese e sospetti. La sindaca di Perugia, Vittoria Ferdinandi, ha tentato di calmare le acque.
Ella ha assicurato che la produzione non toccherà gli eventi tragici legati all’omicidio che ha sconvolto la città. “A distanza di 17 anni, la ferita è ancora aperta”, ha sottolineato con fermezza, quasi a voler esorcizzare un’angoscia collettiva mai completamente sopita.
Eppure, proprio questa enfasi nel dissociare la serie dall’oscuro passato riaccende vecchie paure e alimenta il dubbio che la promessa possa non essere del tutto mantenuta. Quali scene o sottotrame potrebbero emergere, anche solo implicitamente, dalla vita di Amanda Knox?
Infuriano le polemiche
Una dichiarazione tanto ferma quanto diplomatica della sindaca sembra sottintendere una richiesta di fiducia. Perugia, pur afflitta dal peso della storia, accoglie con cautela l’invito alla trasformazione dell’immagine cittadina. Un’ambivalenza che, però, non sfugge agli occhi dei più scettici: si sta davvero cercando di riscrivere una realtà dolorosa o c’è dell’altro dietro?
Le polemiche non si sono fatte attendere. La famiglia di Meredith Kercher, attraverso la sorella, ha già espresso profonde riserve. A loro si è unito Patrick Lumumba, al centro di un’incredibile odissea giudiziaria durante le indagini sul caso. Entrambi temono che il nuovo racconto possa rievocare un dolore personale e pubblico che ha segnato un’intera epoca. Le riprese appena iniziate vicino l’Acquedotto di Perugia rappresentano già uno scenario simbolico: un punto di vista panoramico, forse perfetto per narrazioni suggestive ma, al contempo, capaci di riaccendere le tensioni sopite nel tempo.
La serie tv “Blu Moon” e le verità nascoste
Dietro l’apparente intento celebrativo, la trama della serie promette di percorrere l’intera esistenza di Amanda Knox, lasciando spazi di narrazione che, secondo i più critici, potrebbero sfiorare i confini del caso giudiziario. La presenza della produzione internazionale a Perugia è stata giustificata con una serie di benefici economici e culturali per la città, ma i dubbi non si placano. La promessa di non coinvolgere il caso Meredith in alcuna scena diretta è stata messa nero su bianco, eppure la memoria collettiva resta fragile.
La famiglia Kercher e Patrick Lumumba, nel condannare l’iniziativa, temono che anche la più velata allusione possa distorcere nuovamente la percezione pubblica del tragico evento. “Blu Moon” sembra dunque destinata a camminare su un filo sottile, tra il tributo promesso e il rischio di riaprire ferite mai del tutto guarite.