The Bad Batch 3: tutti i riferimenti e gli easter egg del nono episodio!
Il nono episodio di The Bad Batch 3, intitolato “La messaggera” (qui ne trovate la dettagliata video analisi), ci ha presentato un atteso e discusso ritorno che ha portato una serie di implicazioni narrative non del tutto soddisfacenti sotto alcuni aspetti. Ve ne parlo di seguito insieme alla consueta analisi riferimenti ed easter egg della puntata!
Il ritorno di Asajj Ventress
L’episodio si apre su Pabu, dove mentre Wrecker e Crosshair danno una mano ad una pescatrice Hunter li avvisa di non aver ancora ricevuto alcuna comunicazione da Fennec Shand. Nonostante le lamentele di Crosshair per questo immobilismo, purtroppo al momento non possono far altro che sperare che il contatto di Fennec possa rivelare loro informazioni sul Valore-M e quindi fargli capire perché l’Impero dava la caccia ad Omega.
Nel frattempo la ragazza gioca sulla spiaggia con Batcher, quando all’improvviso la lurca si dirige verso una grotta. Proprio qui avviene l’incontro tra Omega e Asajj Ventress. Poco dopo le raggiungono anche Hunter, Crosshair e Wrecker, e dopo averli presi in giro per essere riuscita a trovarli troppo facilmente (non avendo nemmeno le loro coordinate) rivela loro di essere il contatto di Fennec Shand.
Come avevamo già visto nel trailer di The Bad Batch 3, Ventress si presenta con un design simile a quello che aveva sin dalla quinta stagione di The Clone Wars. Perciò la vediamo con i vestiti da cacciatrice di taglie e lo spallaccio con il simbolo del serpente nero. Si tratta di una creatura che simboleggia il suo essere a metà tra luce e oscurità. Ella inoltre si presenta con i suoi capelli argentei e la spada laser a lama dorata, elementi che invece troviamo all’interno del romanzo L’Apprendista del Lato Oscuro (ve ne parlerò di seguito) e che sono basati sui design degli episodi mai realizzati di The Clone Wars.
Informazioni sul Valore-M
Quando Omega le rivela di volere quelle informazioni per scoprire lo scopo degli esperimenti imperiali sul Valore-M, Ventress fornisce loro delucidazioni sui midi-chlorian. Ella specifica che è un qualcosa che si trova nel sangue, che tutti hanno ma in quantità diverse. Aggiungendo che quelli che ne avevano un alto valore si credeva potessero padroneggiare al meglio la Forza.
In questo caso Ventress fornisce ai nostri protagonisti informazioni preziose, che per noi spettatori sono importanti conferme. Come vi ho detto in analisi e approfondimenti precedenti infatti tutti gli esseri viventi in Star Wars possiedono i midi-chlorian nelle cellule, e quindi in tutti scorre la Forza. Nella maggior parte però il conteggio dei midi-chlorian è di circa 2500 per cellula. Coloro che manifestavano di poter gestire la Forza invece ne avevano dai 4000 in su. Ma, sempre come vi ho spiegato spesso, si tratta di un dato arbitrario.
I cloni e la Forza, il problema cardine
La Clone Force 99 collega però la questione ai jedi, e Omega si emoziona al pensiero di poter essere una jedi. Ovviamente Ventress frena il suo entusiasmo, dicendo appunto che non era il sangue a renderti un jedi ma un addestramento consono. Inoltre, altro aspetto fondamentale, afferma di non aver mai sentito di cloni sensibili alla Forza. Anche questo è un concetto cardine, perché su questa frase si basa la difficoltà del Progetto Negromante: instillare la sensibilità alla Forza e un alto Valore-M in un corpo clonato.
Ventress però aggiunge che loro non erano cloni normali, e poiché i kaminoani ne avevano creati milioni tiene viva la possibilità che Omega abbia per qualche motivo un alto Valore-M. Per questo secondo lei l’Impero avrebbe potuto darle la caccia, anche se in realtà noi spettatori sappiamo che la questione di Omega è più complessa ed esula dalla sua mera concentrazione di Valore-M, come visto in The Bad Batch 3×03. Il suo sangue è più che altro un collante che permette al Valore-M di un altro soggetto di non degradarsi in un corpo clonato.
The Bad Batch 3×09: prove e confronti
Dopo aver fornito quelle informazioni, Ventress va via ma Omega la blocca chiedendole di testare il suo livello di midi-chlorian. La cacciatrice di taglie lo avrebbe fatto, pur senza la strumentazione adatta, perché la ragazza bramava sapere chi e cosa fosse. Parte così il primo dei test, basato sull’equilibrio, dove Omega deve mantenere un frutto sulla testa con una gamba alzata. Concettualmente è un esercizio di concentrazione simile a quelli affrontati da Luke su Dagobah. E rappresenta un classico addestramento starwarsiano basato sull’abbandono della mente cosciente per affidarsi alla Forza.
Mentre Hunter e Wrecker assistono alla prova senza perderle di vista, Omega chiede a Ventress se fosse una jedi, e lei nega dicendo di conoscere però alcune delle loro vie. In realtà come sappiamo da The Clone Wars Asajj Ventress fu addestrata su Rattatak dal cavaliere Jedi Ky Narec, e fu proprio per la morte di quest’ultimo che cedette al Lato Oscuro diventando successivamente un’assassina di Dooku.
E infatti poco dopo Crosshair torna dai suoi compagni dopo aver controllato i file di Tech dagli archivi della Repubblica, mostrando loro che si trattava proprio dell’ex assassina separatista Asajj Ventress. Ovviamente la Clone Force 99 non conosce quello che è stato il suo percorso di vita e i suoi cambiamenti, e poco dopo ne discuteranno con lei.
Scontro con la Bad Batch
Ventress affida alla ragazza una seconda prova, recuperare uno dei fiori bianchi da un albero maya piangente situato sulla cima di Pabu alta, prima del tramonto. Rimasti soli, Ventress avvisa la squadra di non provare a fare nulla di avventato. La Clone Force 99 però è intenzionata a cacciarla anche con la forza, perciò dopo averli disarmati comincia uno scontro corpo a corpo tra i cloni e la cacciatrice di taglie. Quest’ultima si conferma abilissima nel combattimento corpo a corpo e nelle arti marziali, aspetto che ci è stato mostrato spesso in passato.
Dopo queste pregevoli sequenze d’azione, continua il “battibecco” tra Ventress e la Bad Batch, un qualcosa a cui il personaggio ci ha da sempre abituati. Ella mostrava infatti il suo fascino e la sua sagacia in ogni combattimento, sia in The Clone Wars che nel romanzo L’Apprendista del Lato Oscuro. E anche qui stuzzica i cloni dicendo che magari avrebbe portato via Omega, facendo cominciare la seconda parte dello scontro.
Hunter, Crosshair e Wrecker recuperano infatti i blaster e sparano contro Ventress, che attiva la sua spada laser a lama dorata deviando con agilità tutti i colpi. Nel romanzo L’Apprendista del Lato Oscuro ci viene narrato che ella acquistò questa spada laser a lama dorata al mercato nero, poiché le sue spade laser a lama rossa le furono rubate da Barriss Offee. Qui però c’è un’incongruenza di design, poiché la spada acquistata aveva un’elsa dritta, mentre questa è ricurva e richiama l’elsa delle sue vecchie spade.
Il cambiamento di Ventress
Nel frattempo Omega, dopo aver raggiunto l’Archium e aver preso il fiore bianco, torna alla grotta e trova Ventress che utilizza il Force choke contro Wrecker e tiene la spada puntata su Hunter. Nonostante il suo desiderio di ucciderli fosse forte, come ribadito da lei stessa, era comunque profondamente cambiata dalle Guerre dei Cloni. E poco dopo ella nomina proprio il conflitto, dicendo che erano stati tutti pedine nella stessa guerra e soprattutto che avevano tutti perso. Un’amara realtà che ben conosciamo.
Ventress è ben conscia della pericolosità dell’Impero e di chi lo comanda, e non era lì come nemica della Bad Batch. Al momento non sappiamo se ella sia tornata in contatto con Quinlan Vos (personaggio che sarebbe stato decisamente più coerente vedere al suo posto) e se magari si occupi con lui del Cammino. Fino a che non ne avremo conferma, dobbiamo presumere che stia proseguendo semplicemente la sua attività di cacciatrice di taglie.
Giunta la sera, la Bad Batch si riunisce nella Marauder e Omega tenta di convincerli che probabilmente Ventress è cambiata. La ragazza non ha vissuto la guerra in prima persona, poiché è stata sempre al fianco di Nala Se su Kamino, ma gli altri sanno bene cosa ha fatto Ventress come assassina di Dooku. Allo stesso tempo però noi spettatori sappiamo che la fiducia di Omega nei suoi confronti è ben riposta. E infatti la ragazza vuole darle un’occasione, dicendo che neanche con Crosshair si era arresa.
La terza prova
Il giorno seguente Omega raggiunge Ventress al porto, e tra loro comincia ad instaurarsi un’intesa: la cacciatrice di taglie era rimasta e la ragazza voleva darle una chance proprio perché sentiva che ella si era affezionata a loro. Dopo essere salite su una barca, Ventress la porta al largo per l’ultima prova. La cacciatrice di taglie afferma che spesso chi padroneggia la Forza ha una grande affinità con la natura. E anche questo elemento lo abbiamo visto in molti Force user importanti.
Omega perciò avrebbe dovuto tentare di connettersi con la natura circostante: Ventress le dice di chiudere gli occhi ed espandersi, in maniera molto simile a quello che Luke fece fare a Rey su Ahch-To. La ragazza però non riesce a percepire nulla, e anche in questo caso è osservata da lontano da Hunter, Wrecker e Crosshair.
Ventress dà la colpa proprio alla loro iperprotettività per la sua mancanza di addestramento e disciplina, ma Omega ribadisce di essere addestrata. E qui Ventress sottolinea un altro aspetto importantissimo: essere sensibili alla Forza non significa sempre poter attingere da essa facilmente. Molti ci riescono subito, altri no. E di sicuro i cloni non avrebbero mai potuto insegnarglielo.
Confronto con un altro “mostrone”
La ragazza mette in dubbio le capacità di Ventress, e quest’ultima in tutta risposta si espande alla Forza e attira un branco di mante fosforescenti. Ma allo stesso tempo porta a galla anche un’enorme creatura inedita chiamata Vrathean, che le scaraventa in acqua e prende Omega con i suoi tentacoli. Mentre la Bad Batch interviene con la Marauder, Ventress si immerge e recide il tentacolo con la spada laser liberando la ragazza. Successivamente si fa prendere dalla creatura e riesce a calmarla connettendosi con lei attraverso la Forza. Anche l’affinità con le creature era una prerogativa di molti Force user: ricordiamo soprattutto Ezra con i purrgil o Grogu quando calmò il Rancor.
Poco dopo i nostri riescono a trarle in salvo, e capiamo dai loro atteggiamenti che si fidano un po’ di più di Ventress dopo quanto accaduto. Tornati alla grotta, Omega le domanda se aveva un alto Valore-M in base a quanto visto, e lei le risponde di no. La ragazza non si capacita del perché quindi l’Impero la cercasse, anche se come detto in tante scorse analisi la sua situazione era più scientificamente specifica ed esulava dalla semplice concentrazione di midi-chlorian.
The Bad Batch 3×09: dubbi e rivelazioni
Quando la ragazza va via però Crosshair afferma che Ventress stava mentendo, il che ovviamente è un modo per lasciare il dubbio nello spettatore. Ella comunque ribadisce che se Omega avesse quelle capacità andrebbe addestrata, e ciò avrebbe comportato il separarsi dalla Clone Force 99. La cacciatrice di taglie li invita in qualsiasi caso a lasciare Pabu e a stare attenti all’Impero.
Quando i due le chiedono se avesse paura che l’Impero le desse la caccia, Ventress risponde: “possono tentare, ma mi rimangono ancora alcune vite”. Si tratta di una citazione palese al fatto che nel romanzo L’Apprendista del Lato Oscuro lei sia inequivocabilmente morta. Come sapete la più grande problematica della sua sopravvivenza risiede proprio nel pericolo di riscritture nei confronti delle vicende del romanzo, dove la sua morte è appunto incontrovertibile per come presentata. E questa frase di certo non porta ad alcuna risoluzione, e anzi irrita ancor di più.
Le problematiche sul ritorno di Ventress
Proprio in merito alle possibilità sul rispetto del canone, in base a quanto visto nell’episodio possiamo escludere ovviamente l’ipotesi flashback (che personalmente non ho mai preso in considerazione) e l’ipotesi che sia un clone. L’unica soluzione che rimane plausibile è quella della magia delle Sorelle della Notte, ma anche un risvolto simile andrebbe ad intaccare non solo la lore delle Nightsisters ma anche quella più generale di Star Wars.
Tornare dalla morte (quando è accertata al 100% come in questo caso, quindi non fanno testo situazioni come quella di Maul) è complesso, è un’aberrazione, e il Canto della resurrezione adoperato dalle Sorelle della Notte infatti non riporta in vita nessuno a parte echi spirituali e zombie. Avrò modo di parlare ampiamente della questione in altri approfondimenti, ma possiamo star certi che non avremo risposte in questa terza stagione di The Bad Batch. E per saperne di più ci toccherà aspettare un altro prodotto, come confermato ufficialmente.
E infatti, dopo la sua ambigua e generica frase fatta, Ventress riparte da Pabu. Con questa sequenza si chiude il nono episodio di The Bad Batch 3. Cosa ne pensate di questa puntata? Ditecelo come sempre nei commenti! E continuate a seguirci anche su Facebook, YouTube, Tik Tok, Instagram e Twitter per rimanere aggiornati su tutte le novità di Star Wars.