The Bad Batch 3: la recensione del sesto e settimo episodio!
Torna l’appuntamento settimanale con The Bad Batch 3, che ci regala ben due episodi che compongono un arco narrativo ricco di sorprese ed emozioni. Di seguito trovate la nostra recensione delle puntate 3×06 e 3×07, come sempre ovviamente prima senza e poi con spoiler!
I cloni al centro della narrazione
La terza stagione di The Bad Batch ci sta mostrando i cloni sotto molteplici punti di vista: quello dei prigionieri su Tantiss, quello della Clone Force 99, ecc. Questo arco narrativo raccoglie nuovamente questo aspetto catapultandoci tra le vicende di Rex e della sua rete segreta di cloni. Ci mostra gli intrighi, i dubbi, la pericolosità di questo periodo buio della galassia regalandoci due episodi dalle tinte tipiche di una spy story. Rex verrà messo di fronte alla cruda realtà del nuovo regime tramite l’apparizione di un altro personaggio fondamentale del suo passato, ma anche e soprattutto del suo futuro.
In tutto questo ci sarà spazio per la Bad Batch e soprattutto per le questioni riguardanti Crosshair. Nonostante le puntate precedenti abbiano appianato le divergenze interne, egli non ha ancora la piena fiducia di tutti i loro alleati. E all’interno di queste vicende si snoderà un altro bellissimo arco narrativo “circoscritto” proprio al confronto tra Crosshair e un altro protagonista della serie. Un rapporto di fiducia che si costruirà passo dopo passo e che rappresenta l’ennesimo elemento narrativo ben strutturato di questa ultima stagione. Ma adesso parliamo di spoiler, non proseguite la lettura se non avete visto la 3×06 e la 3×07!
The Bad Batch 3×06, “Infiltrati”
Su Pantora, Rex e i suoi collaboratori (tra cui Howzer) hanno combinato un incontro tra la senatrice Riyo Chuchi, loro alleata, e il senatore Avi Singh. Questo evento è profondamente simbolico, perché vede il confronto tra due esponenti un tempo in guerra: un mondo repubblicano e uno separatista. Anzi, l’apice dell’ex governo separatista, dato che Singh è il senatore dell’ex capitale della CSI Raxus Secundus. Le cose però sono molto cambiate dalle Guerre dei Cloni, e ora il nemico comune è l’Impero, che sta stringendo la sua morsa indistintamente su tutti i pianeti della galassia.
Non ci viene ancora rivelata la proposta della senatrice Chuchi, perché l’incontro diviene oggetto di un nuovo attacco da parte di un altro clone assassino simile a quello visto nella seconda stagione (di cui vi parliamo nell’analisi easter egg della 3×06). Rex e i suoi sono reattivi e lo catturano, questa volta senza permettergli di togliersi la vita.
Il clone viene portato su quella che scopriamo essere la base di Rex e della sua rete, le rovine del Monastero B’omarr su Teth. Ci viene fornita un’ottima panoramica di questo luogo, in cui vediamo quanto questi cloni si fossero adattati con poco, da buoni ex soldati ben addestrati. Ovviamente l’assassino non vuole parlare, ma Fireball scopre che tra i suoi obiettivi primari c’è anche Omega.
Gli eventi di Teth
Sarà questo l’elemento che ingloberà nell’arco narrativo la Clone Force 99, che infatti viene portata su Teth da Echo. Nel frattempo, un altro clone assassino viene inviato da Scorch ad eliminare la risorsa compromessa.
Appena atterrati cominciano già gli screzi tra Crosshair e Howzer: quest’ultimo, memore degli eventi di Ryloth, è ben lungi dal dare fiducia al ritrovato membro della Clone Force 99, e lo dimostrerà più volte nel corso degli episodi. Mentre i nostri discutono sul da farsi e su Tantiss, il clone assassino si infiltra alla base di Teth e scatena un vero e proprio putiferio, riuscendo non solo ad eliminare il suo collega prigioniero ma ad avvisare della presenza di Omega.
Perciò verrà inviata un’altra squadra imperiale, capeggiata dal mitico Comandante Wolffe. Questa sorpresa chiude il sesto episodio e ci prepara ad una settima puntata di fuoco e fiamme. Di seguito trovate la video analisi di “Infiltrati”:
The Bad Batch 3×07, “Estrazione”
E infatti l’episodio successivo si apre proprio con il Monastero in fiamme e l’arrivo di Wolffe. Già dalle prime sequenze capiamo subito che egli sta vivendo un percorso simile a quello di Cody: pur servendo l’Impero, ha comunque mantenuto un certo codice morale. E il suo continuo redarguire il clone assassino per le sue azioni sconsiderate ne è la dimostrazione.
I nostri protagonisti hanno come obiettivo la fuga, e riescono appena in tempo a contattare Echo e lasciare il Monastero, salvo precipitare nella giungla di Teth proprio a causa del clone assassino. Siamo nella parte più adrenalinica e ricca d’azione dei due episodi, che però ci mostra anche tematiche importanti come il consolidamento del rapporto tra Omega e Crosshair (tramite un altro momento tenerissimo tra i due) e la costruzione di un rapporto di fiducia tra quest’ultimo e Howzer, che osservandolo si convince pian piano della sua buona fede. E anche questa tematica narrativa arriva al suo culmine quando proprio Howzer salva Crosshair dal clone assassino.
Ma il cuore pulsante dell’episodio e dell’arco narrativo è il faccia a faccia tra Rex e Wolffe, che avviene nel punto di estrazione. Come fu per Cody, anche le certezze di Wolffe cominciano a vacillare. Tanto che lascia che i cloni e soprattutto Omega, l’obiettivo primario, fuggissero dal pianeta. Una sequenza che ha tantissimi spunti interessanti dei quali vi ho parlato nell’analisi easter egg.
Sicuramente rivedremo Wolffe in futuro, non solo perché conosciamo il suo destino in Rebels ma anche perché Rex ed Hunter non hanno alcuna intenzione di smettere di combattere, per due motivi diversi ma altrettanto importanti. E proprio su queste premesse si chiude un arco narrativo davvero intenso di The Bad Batch 3. Di seguito trovate la video analisi di “Estrazione”:
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