The Bad Batch 3: la recensione della quarta puntata!
Dopo l’adrenalinica e ricca premiere, torna l’appuntamento con The Bad Batch 3 tramite il quarto episodio intitolato “Un’insolita tattica” (trovate qui la video analisi). Di seguito trovate la nostra recensione, come sempre prima senza e poi con spoiler!
Riflettori sui protagonisti
L’azione frenetica e le importanti rivelazioni dell’episodio precedente lasciano spazio ad un fisiologico (e in questo caso anche funzionale) abbassamento di ritmo nella narrazione. Questo permette di approfondire alcune dinamiche che sono nate all’interno della premiere, soprattutto nel rapporto tra Crosshair e Omega. Entrambi vengono messi alla prova ed entrambi compiono delle scelte che in passato non avrebbero mai perseguito, soprattutto Crosshair.
Nonostante il sopracitato calo, l’azione è comunque presente e la tensione narrativa rimane assolutamente alta, fino a culminare in un finale ricco di emozioni che coinvolge i membri della Clone Force 99 sotto molti punti di vista e stati d’animo differenti. Ora parliamo di spoiler, quindi non proseguite se non avete visto l’episodio!
La fuga di Crosshair e Omega
Dopo la fuga dalla struttura del monte Tantiss, Omega e Crosshair si schiantano su un pianeta che scopriremo chiamarsi Lau. Anche se la ragazza vorrebbe già tornare a liberare gli altri cloni, la loro priorità è dileguarsi facendo perdere le tracce dirette della fuga. Nella prima parte dell’episodio la ragazza mette in mostra le sue qualità e la scaltrezza acquisita stando con la Bad Batch. Dapprima riesce a corrompere la bigliettaia, e poi con le sue doti naturali nel gioco riesce a racimolare abbastanza crediti per lasciare il pianeta. E questo nonostante si fosse battuta anche con il capitano imperiale Mann, un nuovo personaggio.
Crosshair la asseconda nelle sue decisioni, fino all’avvento di quello che avrebbe potuto rappresentare uno “strappo” in passato: la scelta di correre ad aiutare Batcher. Qui infatti abbiamo una prima importante conferma di quanto sia diventato profondo il loro rapporto nel periodo di prigionia su Weyland. Crosshair infatti, nonostante il dubbio iniziale, non ci pensa due volte a raggiungerla alle banchine di carico.
E Omega in questo caso ripone fiducia in lui affidandosi totalmente al suo piano contro gli imperiali di Mann. Grazie al lavoro di squadra i due riescono a fuggire con Batcher anche da Lau. Nel finale avviene finalmente l’attesa reunion con Hunter e Wrecker. L’emozione è palpabile, soprattutto nel vedere le lacrime di gioia della ragazza. Ma c’è spazio anche per una certa tensione, dato che l’episodio si chiude con sguardi gelidi tra Hunter e Crosshair.
E questa tensione avrà risvolti molto interessanti nei rapporti tra i protagonisti, che dovranno ricucire la loro unione tra diffidenza e sospetto. Cosa ne pensate di questa quarta puntata di The Bad Batch 3? Ditecelo come sempre nei commenti! E continuate a seguirci anche su Facebook, YouTube, Tik Tok, Instagram e Twitter per rimanere aggiornati su tutte le novità di Star Wars.