Jodie Foster svela il motivo per cui rifiutò il ruolo di Leia in Star Wars
Oggi, a più di quarant’anni dall’uscita di Star Wars, è quasi impossibile riuscire a immaginare la Principessa Leia interpretata da un’attrice che non sia Carrie Fisher. Durante lo sviluppo e i casting della pellicola però altre attrici furono vagliate per questo iconico ruolo, tra le quali Jodie Foster. Di recente quest’ultima ha raccontato il motivo per il quale rifiutò la parte; trovate di seguito le sue parole, buona lettura!
Jodie Foster come Leia
Di recente la Foster è stata ospite al The Tonight Show di Jimmy Fallon per promuovere l’uscita della quarta stagione di True Detective, in cui è protagonista. Interrogata sul potenziale casting come Principessa Leia nel primo film di Star Wars, la star ha risposto:
“Sì, lo ero, sì. Volevano una Principessa Leia più giovane, ma ho avuto un conflitto. Stavo facendo un film della Disney e non volevo ritirarmi dal film della Disney perché ero già sotto contratto. Quindi non l’ho fatto. E hanno fatto un lavoro straordinario. Non so quanto sarei stata brava io”.
E’ ironico pensare che il motivo per cui la Foster non accettò il ruolo della Principessa Leia fu il suo impegno con la Disney, società che ora possiede Lucasfilm. In particolare, dovrebbe trattarsi del film Una ragazza, un maggiordomo e una lady uscito anch’esso nel 1977.
In realtà Jodie Foster era richiestissima in quegli anni, non solo da Lucas. Negli anni ’70 l’attrice era considerata una vera e propria bambina prodigio, tanto che nel 1976 (a soli 13 anni) recitò in Taxi Driver, capolavoro di Martin Scorsese. Pensate che nel biennio 1976-77 recitò in ben otto film! Ovviamente siamo contenti che il ruolo sia poi andato a Carrie Fisher, ma anche la Foster avrebbe fatto sicuramente un ottimo lavoro.
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