Temuera Morrison al London Film and Comic Con parla del suo futuro in Star Wars
Temuera Morrison ha intrattenuto i suoi numerosi fan con battute, una Haka e divertenti aneddoti sulla sua lunga carriera durante un panel di circa un’ora.
Il sessantaduenne attore neozelandese, interprete di Jango e Boba Fett, oltre che volto di milioni di cloni, ha infatti partecipato nel weekend dell’8 e 9 luglio all’edizione estiva del London Film and Comic Con. Ho avuto la fortuna di partecipare in prima persona a questo interessante incontro; sotto troverete un resoconto e una testimonianza fotografica.
L’identità Māori e Star Wars
All’inizio del panel, l’interprete dei Fett ha rivolto al pubblico un tradizionale saluto/benedizione Māori in cui ha ringraziato le montagne, gli elementi naturali e gli antenati e ha spiegato al pubblico l’importanza che la cultura polinesiana ha per lui, come persona e come attore, un aspetto che ha portato in ogni ruolo e che è parte fondamentale della sua identità.
Facendosi poi prestare un bastone gaffi (arma tipica dei Tusken) da un fan, ne ha illustrato l’origine, ispirata alle armi dei guerrieri delle Fiji, e ha dato una divertente dimostrazione pratica del suo uso contro i nemici.
The Tusken Raider gaffi stick is based on a real-world Fijian war club called a totokia, the spike used to puncture the skull of the enemy.#StarWars #TheBookofBobaFett #BookofBobaFett pic.twitter.com/Kua94yAcap
— Phil Szostak (@PhilSzostak) January 6, 2022
Fascinazione, quella per il mondo Māori, condivisa da George Lucas che, dopo aver girato Willow (film con Warwick Davis e Val Kilmer tra gli interpreti principali, recentemente riproposto da Disney con una serie sequel) in Nuova Zelanda, voleva a tutti i costi un attore polinesiano per interpretare Jango.
Temuera ha quindi raccontato il suo primo impatto con Star Wars ai tempi di Episodio II: Attacco dei Cloni: da attore di soap opera e film indipendenti, si è infatti trovato catapultato sul gigantesco set di Kamino con Ewan McGregor, definito da Morrison il più “cool” sul set.
The Book of Boba Fett
L’interprete di Boba Fett ha poi raccontato come il ritorno nella Galaxy Far Far Away, sia nato dopo una visita al Ranch di George Lucas, seguita da diverse approfondite conversazioni con Jon Favreau e Dave Filoni. L’esperienza è stata assolutamente positiva, nonostante le difficoltà di girare a causa del Covid, e per l’attore neozelandese il coronamento di un desiderio che aveva da anni.
Soprattutto dopo essere stato “rimpiazzato” da Din Djarin… lui che era stato il Mandaloriano per eccellenza.
Un ‘nuovo’ ritorno nella Galassia lontana lontana per Temuera Morrison?
Durante l’intero weekend, a Morrison è stato chiesto da più di un fan se sia disponibile a tornare, essendo lui il volto di milioni di cloni, e se gli piacerebbe interpretare qualcuno in particolare. L’attore Māori ha confermato nuovamente di essere felice di tornare in ogni forma ma che gli piacerebbe interpretare il Capitano Rex in live action.
Questo ovviamente ha scatenato la gioia del pubblico soprattutto in vista dell’uscita di Ahsoka ad agosto. Entusiasmo subito smorzato: Tem ha detto di non “trattenere il respiro” perché le chance sono pari a zero. O forse, come ho pensato io, è semplicemente il terrore per i famosi “cecchini” della Disney a fargli negare la sua partecipazione alla prossima serie Star Wars di Disney+.
L’umorismo e la grandissima disponibilità di Morrison sono stati evidenti durante l’intero evento. E il neozelandese non se ne è andato a mani vuote: infatti al ComicCon ha acquistato una spada laser!
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