The Bad Batch 2: la recensione della quarta puntata!
La seconda stagione di The Bad Batch prosegue con il quarto episodio, intitolato “Faster”, “Più veloce” (trovate qui la nostra video analisi). Una puntata che rispetto alla precedente abbassa decisamente il pathos: di seguito trovate la nostra recensione, come sempre prima senza e poi con spoiler!
Un brusco calo di emozioni
Dopo la visione di questa puntata, ricordando le grandi emozioni che ci ha regalato la precedente, sembra di vedere un’altra serie. Il pathos e le emozioni calano drasticamente, e anche la narrazione si impoverisce a livello tematico. L’episodio è un bell’omaggio ad un tema ricorrente in Star Wars e molto amato da George Lucas, quello delle corse.
Il solito ottimo comparto visivo e la tipica energia che caratterizza le scene di corsa non sopperiscono però alla mancanza di peso narrativo dei protagonisti coinvolti nell’episodio, e soprattutto all’assenza di tematiche importanti per il prosieguo della narrazione (se ne escludiamo solo una).
Omaggio alle corse
SPOILER DELLA 2X04 di The Bad Batch
Questo episodio, incentrato su Cid, ha come protagonisti Wrecker, Tech e Omega. Già questo è il biglietto da visita perfetto per capire che le emozioni provate la settimana scorsa saranno ben lontane. Come da tradizione gli episodi incentrati su Cid, per giunta senza i membri di spicco della Clone Force 99 (Hunter e soprattutto Echo), non regalano emozioni. La squadra accompagna la trandoshana su Safa Toma, pianeta dove si svolge la pericolosa Corsa Selvaggia.
Qui Cid ha un campione promettente, il droide TAY-0, e durante le vicende fa una scommessa con una sua vecchia conoscenza, un criminale Dowutin di nome Millegi. Da qui in poi la puntata segue il classico schema di avventura autoconclusiva: i nostri sono in difficoltà, Omega senza spiegazioni alza la posta in gioco, e i protagonisti riescono a cavarsela.
Come detto, il tutto è condito da moltissimi riferimenti interessanti ad Episodio I e alla corsa degli Sgusci, come ho avuto modo di parlarvi nell’analisi easter egg che trovate qui. In tutto questo l’unica tematica degna di nota per la narrazione di The Bad Batch è la lealtà di Cid, che tramite il suo losco passato con Millegi viene messa in discussione; vedremo se la questione verrà approfondita nei prossimi episodi.
L’identità della serie
Alla fine però ciò che rimane è un grande interrogativo: nella splendida puntata precedente vi dicevo di come la serie raggiunga i suoi picchi più alti senza la Bad Batch, e di contro quando i protagonisti sono presenti il livello qualitativo della storia sembra abbassarsi drasticamente. E Faster lo dimostra in tutto e per tutto: non basta un Tech che prende l’iniziativa a risollevare le emozioni.
La seconda stagione di The Bad Batch è nettamente migliore della prima, ma la presenza di episodi bellissimi come il terzo (e altri che arriveranno) è comunque intervallata da queste puntate che abbassano drasticamente il pathos e che ci riportano bruscamente ad un target per più piccoli. Voi cosa ne pensate di questa quarta puntata? Fatecelo sapere nei commenti! E continuate a seguirci, anche su Facebook, YouTube, Instagram e Twitter! Vi terremo costantemente aggiornati sull’universo di Star Wars.