The Book of Boba Fett: la recensione del terzo episodio!

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Drash, interpretata da Sophie Thatcher

Come ogni mercoledì rieccoci con il consueto appuntamento settimanale con The Book of Boba Fett. Siamo ormai arrivati al terzo episodio (qui la nostra analisi easter egg e riferimenti), vicino alla metà della serie che come sappiamo avrà 7 episodi. “The Streets of Mos Espa” fa purtroppo, per molti motivi, un passo indietro rispetto alla puntata precedente. Vediamo tutto nella nostra recensione, come sempre prima senza e poi con spoiler.

Il terzo episodio

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Scena di The Book of Boba Fett

L’episodio si intitola The Streets of Mos Espa, Le strade di Mos Espa, e fa riferimento alle questioni locali che Boba affronterà nel suo percorso come Daimyo. Come negli scorsi episodi la narrazione si divide in due linee temporali: passato e presente.

Partendo dalle cose positive, in questo episodio la linea del presente ha molto più spazio, dando più corpo alla situazione attuale piuttosto che a quella passata. Vengono inseriti nuovi personaggi e ritornano alcuni che abbiamo già visto negli episodi precedenti e alcune piccole chicche sono davvero belle da vedere. Purtroppo la regia di Rodriguez risulta molto farraginosa, e seppur trattato in maniera più ampia il presente rimane privo di mordente e di contenuti. E qui la scrittura di Favreau sorprende per la sua banalità, considerando che egli ci ha abituati a ben altri livelli.

Continuando con gli aspetti negativi, ancora una volta, il minutaggio, infatti abbiamo un episodio di poco più di mezz’ora effettiva, che ci lascia un po’ a bocca asciutta. Anche per quanto riguarda i contenuti, come detto, molte scene sono ormai già viste e cadono nella banalità più totale. Con questo episodio si fanno alcuni piccoli passi avanti nella trama, ma la serie deve ancora spiccare il volo sul serio. Il che, considerato che ci troviamo praticamente a metà, è inaccettabile. Ora parliamo di spoiler, quindi chi non ha visto la puntata si fermi qui!

Nuovi personaggi, vecchi personaggi

ATTENZIONE SPOILER TERZA PUNTATA DI THE BOOK OF BOBA FETT!

banda ragazzi tatooine
La banda di ragazzi reclutati da Boba

L’episodio si apre con Boba Fett e Fennec che analizzano la mappa di Mos Espa, che sotto il potere di Bib Fortuna si era divisa in tre zone, controllate da tre famiglie diverse. Il briefing viene interrotto da un cittadino di Mos Espa: Lortha Peel, un commerciante di acqua. Il cittadino si lamenta che le strade sono un caos e che una banda di giovani gli ha rubato dell’acqua. Quella sera stessa Boba e Fennec vanno a controllare e trovano la gang di giovani, che dicono di rubare perché non c’è lavoro e non hanno soldi. Al che Boba paga il loro debito e propone loro di lavorare per lui e questi ultimi accettano. Da notare i bellissimi speeder che questi giovani possiedono, molto colorati.

Dopo questa scena vediamo Boba nella vasca di Bacta e abbiamo dunque un altro Flashback nel passato: qui vediamo Boba che cerca di prendere la tassa dai Pyke per conto dei Tusken ma si sente dire che i guerrieri Nikto hanno richiesto la stessa tassa e che i Pyke non hanno intenzione di pagare due gruppi. Quando torna all’accampamento dei Tusken lo trova distrutto, e gli artefici sono proprio i Nikto.

Una scena commovente, che vede Boba soffrire per la perdita della sua nuova famiglia. La sessione nel bacta viene interrotta da Black Krrsantan, che scaraventa Boba fuori dalla capsula, tentando di ucciderlo. Intervengono la banda di ragazzini, i Gamorreani e Fennec e riescono a catturare Krrsantan nella buca del Rancor. Una scena che a nostro parere mostra Boba ancora troppo debole: sembra quasi un anziano che non ce la fa senza i suoi assistenti, che devono ogni volta salvargli la vita. Ovviamente ciò rapportato anche all’immensa forza del wookiee, più volte ammirata nei fumetti.

I gemelli, un regalo, la fuga

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I gemelli portano a Boba un regalo

Il pasto di Boba e Fennec viene interrotto dall’arrivo dei Gemelli Hutt, cugini di Jabba. Rivelano di essere stati loro ad aver mandato Krrsantan a uccidere Boba e gli donano un cucciolo di rancor, con cui Boba legherà più tardi. I gemelli rivelano anche che è stato mentito ad entrambi e che Tatooine era stata già promessa ad un altro sindacato da parte del sindaco, per questo se ne andranno. Boba vuole restituirgli Krrsantan ma gli Hutt glielo lasciano come tributo, ed egli decide di lasciarlo libero comunque.

Uno degli aspetti negativi di questo episodio è che torniamo sempre allo stesso punto: il sindaco. Dopo un piccolo siparietto con il segretario Twi’lek (ormai già visto e rivisto) lo vediamo scappare a bordo di uno speeder e inizia l’inseguimento con i ragazzi della banda. Riescono a fermarlo e questo gli rivela che il sindaco se n’è andato e che sta lavorando con i Pyke. Tutto questo trambusto per ritornare sempre nello stesso punto, aspetto che abbiamo trovato veramente banale. L’episodio si chiude con l’arrivo dei Pyke su Tatooine.

Voi cosa ne pensate? Vi è piaciuta la puntata? Fatecelo sapere nei commenti! In quest’altro articolo trovate l’analisi easter egg e riferimenti dell’episodio. Continuate a seguirci, anche su FacebookYouTubeInstagram TwitterVi terremo costantemente aggiornati sull’universo di Star Wars.