Star Wars: qual è il miglior ordine da seguire per la visione

live action budget dei nuovi film di star wars

Il logo di Star Wars

Il mondo dell’intrattenimento nel corso degli ultimi anni è stato protagonista di una serie di passi in avanti veramente fenomenali. Basti pensare al grandissimo successo che hanno avuto i casino top, in grado finalmente di garantire un altissimo livello sia in termini di qualità che di affidabilità sotto ogni aspetto. D’altro canto, anche le serie tv sono diventate uno dei trend di maggior successo in questo settore, rappresentando un vero e proprio svago per un numero sempre più alto di persone.

Ad esempio, sta crescendo il numero di appassionati che si sono segnati sul calendario delle date ben precise, seguendo le indiscrezioni relative alla saga di Star Wars, una di quelle che hanno avuto più fortuna e successo nel mondo del cinema.

Il fatto che nel 2019 sia stato lanciato in tutte le sale il nono capitolo, ovvero quello finale, della ben nota saga, ribattezzato L’ascesa di SkyWalker, si può considerare un po’ come una sorta di fine di un’epoca. La saga di Star Wars si caratterizza per includere ben tre trilogie: non tutte hanno in comune i vari protagonisti, così come pure le ambientazioni sono differenti, senza dimenticare la produzione di due spin-off, che hanno avuto come scopo proprio quello di fare da tappabuchi rispetto alle diverse lacune emerse durante la narrazione nei film tradizionali.  Per quanti, però, non avessero ancora iniziato a guardare questa saga e volessero arrivare all’appuntamento con l’ultimo capitolo perfettamente edotti, la cosa migliore da fare è quella di cominciare da zero, dal principio, seguendo un ordine ben preciso.

Le varie scuole di pensiero

Sono diverse le teorie che sostengono un ordine di visione piuttosto che un altro che si sono susseguite nel corso degli anni. La prima categoria di pensiero è quella che suggerisce di guardare i film seguendo quello che è l’ordine ufficiale di uscita al cinema. La seconda opzione consigliata è quella di seguire l’ordine che è stato imposto dal canone ufficiale.

Infine, la terza scuola di pensiero, meglio conosciuta anche come Machete Order, è quella che nasce da un’intuizione del programmatore informatico Rod Hilton nel lontano 2011: da quel momento, questa teoria ha avuto numerosi seguaci un po’ in tutto il mondo che hanno scelto di sperimentare questo ordine di visione un po’ differente dal solito.

Canone ufficiale o no?

Difficile dare una risposta ben precisa e completa a questa domanda. Il canone ufficiale riveste pur sempre un’importanza di carattere formale, dal momento che fu l’ordine creato da George Lucas, ovvero colui che ha creato questa fantastica saga.

In origine, infatti, Lucas aveva ideato la saga in questione prevedendo una composizione a base di ben 12 film, che poi vennero ridotti alla metà. Iniziò dal quarto episodio semplicemente per via del fatto che era il solo capitolo che poteva contare su una trama effettiva e compiuta, senza alcun legame con gli altri episodi. Di conseguenza, il fatto di rispettare il canone ufficiale porta inevitabilmente a guardare i vari capitoli seguendo l’ordine che era stato deciso dal loro ideatore, cercando di tener fede alla sua volontà. Non è un caso, tra l’altro, che anche la Disney, che ne ha acquistato i diritti, sfrutti il canone ufficiale ideato da Lucas per la numerazione dei vari capitoli della saga.

In questo caso, quindi, è necessario partire con la visione di quella che viene chiamata trilogia dei prequel, ovvero si deve iniziare da La Minaccia Fantasma, L’Attacco dei Cloni e La Vendetta dei Sith, per poi passare alla vecchia trilogia, prendendo in carico la visione di quelle pellicole lanciate tra il 1977 e il 1983, ovvero Una nuova speranza, L’Impero colpisce ancora e Il Ritorno dello Jedi, per poi terminare la visione con i film della nuova trilogia, ovvero Il Risveglio della Forza, L’ultimo Jedi e L’ascesa di Skywalker.